Studenti deridono un veterano nativo americano, polemiche negli Usa
MondoÈ successo venerdì scorso a Washington. Gli adolescenti partecipavano a una marcia antiabortista, l’uomo alla Indigenous Peoples March. Mentre il 64enne suonava un canto tradizionale, i ragazzi intorno a lui gli facevano il verso. Ora rischiano l’espulsione da scuola
Sono ragazzini di una scuola cattolica, hanno in testa un cappello con la scritta "Make America Great Again" e prendono in giro un nativo americano, che è anche veterano della guerra del Vietnam. E' successo a Whashington e il video, diventato virale sul web, ha generato la rabbia degli utenti in Rete. Tanto che ora gli studenti rischiano l’espulsione dalla loro scuola.
I ragazzi rischiano l’espulsione da scuola
Secondo quanto ricostruito, gli studenti e il gruppo di nativi americani stavano partecipando a due differenti manifestazioni: una marcia antiabortista e una dei nativi d’America. A un certo punto, alcuni studenti che partecipavano alla prima si sono trovati faccia a faccia con un veterano nativo americano che partecipava alla seconda. Mentre l’uomo suonava l’American Indian Movement Song al Lincoln Memorial, battendo su un tamburo tradizionale insieme ad altre persone, gli adolescenti erano tutti intorno a lui e gli facevano il verso, con atteggiamenti di scherno e risatine. In particolare, alcuni filmati mostrano uno dei ragazzini fermarsi davanti al veterano e guardarlo con aria di sfida e sorrisetti, mentre i suoi compagni battono le mani e lo incoraggiano intonando anche cori come “Build the wall” (Costruisci il muro).
I ragazzi rischiano l’espulsione da scuola
Il gruppo di adolescenti che partecipava alla marcia antiabortista frequenta la Covington Catholic High School di Park Hills, un istituto cattolico del Kentucky. Dopo una serie di reazioni indignate in Rete, anche la scuola e la diocesi di Covington hanno condannato l’episodio e chiesto scusa al veterano, nonché a tutti i nativi americani, ricordando che “questo comportamento è in contrasto con gli insegnamenti della Chiesa sulla dignità e il rispetto della persona umana". L'istituto ha promesso che indagherà sulla vicenda e prenderà “le azioni appropriate, senza escludere l'espulsione” dei ragazzi.
Chi è il veterano nativo americano
Il nativo americano preso in giro dagli studenti, secondo l’Indian Country Today, si chiama Nathan Phillips e stava partecipando alla Indigenous Peoples March. L’uomo, 64 anni, è un nativo americano della tribù Omaha e un veterano della guerra del Vietnam. Un portavoce della marcia ha raccontato che Phillips si è avvicinato al gruppo di ragazzi per calmare una situazione di tensione. Intervistato dai media Usa, il veterano ha raccontato: “Li ho sentiti dire 'costruisci il muro, costruisci il muro'. Questa è la terra degli indigeni, non ci devono essere muri qui. Noi non abbiamo mai avuto prigioni, ci prendiamo cura degli anziani e dei nostri bambini, ci siamo sempre occupati di loro, abbiamo insegnato loro quel che è giusto e sbagliato. Vorrei potessimo mettere quella energia per rendere davvero, davvero, grande questa nazione”.