Kevin Fret ucciso a Porto Rico, era il primo trapper sudamericano gay

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Il 10 gennaio qualcuno ha sparato all'artista 24enne mentre era in moto per le strade della capitale San Juan. Dall'inizio del 2019 ci sono stati 22 casi di omicidio nel Paese. Il manager del cantante: "Dobbiamo restare uniti in questi tempi difficili"

Kevin Fret, primo trapper sudamericano dichiaratamente gay, è stato ucciso nella mattinata del 10 gennaio in Porto Rico. Il giovane aveva 24 anni e stava girando per le strade della capitale San Juan in sella alla sua motocicletta quando qualcuno ha sparato contro di lui alcuni colpi di pistola. Dall'inizio del 2019 nel Paese, secondo la Bbc che cita fonti della polizia locale, si sono registrati 22 casi di omicidio. Anche il manager dell'artista, Eduardo Rodriguez, ha commentato la perdita facendo riferimento all'escalation di violenza che si sta diffondendo nello Stato: "Non ci sono parole per descrivere il dolore che proviamo di fronte alla scomparsa di una persona che nutriva così tanti sogni. Dobbiamo restare uniti in questi tempi difficili e pregare per la pace nella nostra amata Porto Rico".

Colpito 8 volte alla testa e all'anca

Fret, stando al racconto della Bbc, è stato colpito da 8 proiettili che lo hanno raggiunto alla testa e all'anca. Alle 5.30 ora locale di giovedì 10 gennaio, le 10.30 in Italia, il ragazzo si trovava a bordo della sua moto nel quartiere di Santurce quando è stato colpito a morte. Portato subito in un vicino ospedale non c'è stato niente da fare per l'artista. Ora la polizia sta cercando un altro uomo in moto che sarebbe stato insieme con Fret e che sarebbe rapidamente fuggito dal luogo del ritrovamento del corpo. Per il momento non c'è ancora un movente specifico e la polizia sta proseguendo le indagini. Le forze dell'ordine portoricane hanno commentato l'accaduto spiegando che, nelle ultime settimane, nel Paese si è verificato un aumento dei crimini di strada, definendo la situazione pari a una "crisi di violenza".

Chi è Kevin Fret

Portoricano, 24 anni, Kevin Fret era considerato un astro nascente della trap latinoamericana e il video della sua canzone "Soy Asì" ha conquistato più di mezzo milione di visualizzazioni su YouTube. Per il manager Rodriguez, Fret era "un'anima artistica", con la passione per la musica, "che aveva ancora molto da fare". In un'intervista al magazine online Paper, lo scorso anno, il cantante aveva dichiarato di non dare importanza a "quello che dicono gli altri" e di essere stupito di essere considerato un'icona per la comunità LGBT. La vita di Fret non è stata, però, sempre tranquilla. Lo scorso anno, a Miami, l'artista è rimasto coinvolto in una rissa che, secondo quanto riportato da media locali, motivò dicendo di essere stato attaccato a causa della sua sessualità. Mentre in un'altra occasione il trapper rispose violentemente alle minacce omofobe contenute nei testi di un musicista rivale.

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