Israele, Peace Now: 2mila nuovi alloggi per i coloni in Cisgiordania

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(archivio Getty Images)
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L’organizzazione non governativa rivela in un comunicato che il governo di Benyamin Netanyahu ha dato il via libera agli insediamenti di altri coloni. La decisione sarebbe stata presa nel giorno di Natale e lo scopo è quello di ottenere più voti alle prossime elezioni

Il Comitato superiore per la progettazione di Israele ha approvato tra ieri e oggi piani per la costruzione di 2.191 alloggi in insediamenti ebraici in Cisgiordania. Lo ha rivelato in un comunicato Peace Now, un movimento pacifista non-governativo israeliano, precisando che metà di questi progetti sono ancora in fase iniziale mentre l'altra metà sono già in una fase più avanzata. Da parte ufficiale ancora non si è avuta conferma.

L’approvazione a Natale

Secondo Peace Now la maggior parte di questi alloggi saranno costruiti nella profondità della Cisgiordania, cosa che viene definita “inconciliabile con la realizzazione della formula dei due Stati”. Questa decisione, nota ancora Peace Now, "è stata cinicamente approvata nella giornata di Natale quando la maggior parte dei governi occidentali sono in festa. La cosa - secondo l'Ong - dimostra che il premier Benjamin Netanyahu è pronto a sacrificare gli interessi di Israele a favore di un regalo elettorale ai coloni”, nel tentativo di raccogliere più voti in vista delle prossime elezioni anticipate. Oggi Netanyahu ha ricevuto nel proprio ufficio una ventina di sindaci di insediamenti ebraici della Cisgiordania. Alcuni altri hanno preferito però disertare l'incontro in un gesto di insoddisfazione per la sua politica di colonizzazione.

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