Travel Ban, visto Usa a donna yemenita per visitare il figlio in fin di vita

Mondo
(Foto archivio Getty Images)

Il Dipartimento di Stato ha concesso a Shaima Swileh un’esenzione dalla misura voluta dal presidente Trump che vieta ingressi dallo Yemen: in serata arriverà in California per l’ultimo saluto al bambino di due anni, affetto da una malattia genetica al cervello

Il Dipartimento di Stato Usa ha concesso a una donna yemenita un’esenzione dal travel ban per far visita al figlio di due anni, in fin di vita da due anni in un ospedale di Oakland, in California. Lo riporta la Cnn che cita Basim Elkarra, direttore esecutivo del Consiglio per le relazioni islamico americane: Shaima Swileh partirà dall’Egitto per arrivare a San Francisco stasera. Il visto le era stato inizialmente negato perché lo Yemen è tra i Paesi di provenienza messi al bando da Donald Trump per motivi di sicurezza.

Il padre del bambino: “Mio figlio non ha più tempo”

La notizia è arrivata poco dopo che il padre del bambino, Ali Hassan, cittadino americano, era apparso sulla Cnn chiedendo che fosse concesso il visto alla moglie per permetterle di vedere il figlio un’ultima volta. Grazie ai soldi di una raccolta fondi le è stato comprato il volo e sarà pagato anche il funerale del bambino, che soffre di una malattia genetica al cervello. “Mio figlio non ha più tempo - ha detto Hassan alla Cnn - Tutto quello che lei vuole è vedere suo figlio, vogliamo essere insieme”. Poi, rivolgendosi a Trump, ha aggiunto: “Tutte le famiglie dovrebbero stare insieme. Mio figlio sta per morire. Sto per perdere mio figlio. È davvero difficile per me, mia madre, la mia famiglia e mia moglie, è davvero molto dura”.

Mondo: I più letti