Thailandia, Youtuber critica abito disegnato dalla principessa: rischia una condanna

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Il vestito disegnato dalla principessa thailandese in un post su Instagram

Il post dell'influencer era diventato virale e un politico e businessman locale ha presentato una denuncia alla polizia per offese alla famiglia reale. Il commento è stato poi rimosso dai social. Il Paese ha una delle leggi più severe al mondo sulla lesa maestà

Un influencer e youtuber thailandese che aveva criticato in un post sui social l'abito indossato dalla concorrente del suo paese a Miss Universo rischia di finire in tribunale. Un politico e businessman locale, Kitjanut Chaiyosburana, ha presentato una denuncia alla polizia per offese alla famiglia reale perché il post contestato, su Facebook, denigrava l'abito blu della concorrente a Miss Universo, che era stato disegnato da una delle figlie di re Maha Vajiralongkorn. “Non posso accettare che un noto personaggio nel mondo online abbia espresso opinioni negative che influenzano la reputazione del Paese", ha detto Chaiyosburana ai giornalisti, definendo il commento un "comportamento irresponsabile". La polizia ha reso noto che indagherà. Nel frattempo, l'influencer thailandese, Wanchaleom Jamneanphol, ha rimosso il suo commento critico dai social, che era diventato virale, scusandosi con la principessa.

In Thailandia leggi sulla "lesa maestà" molto severe

La Thailandia, spiega il Guardian, ha alcune delle più severe leggi sulla “lesa maestà” nel mondo, che puniscono chiunque "diffami, insulti o minacci il re, la regina, l'erede in linea diretta o il reggente", che nel Paese sono venerati. La legge, che è in vigore dal 1908, viene applicata sempre di più da quando l'esercito thailandese ha preso il potere nel 2014 con un colpo di stato. Molte persone vengono punite con severe pene detentive. I critici dicono che la legge è usata per sopprimere la libertà di parola, e gli attivisti e le Nazioni Unite hanno ripetutamente chiesto che venisse modificata. Le leggi sui crimini informatici controllano anche strettamente ciò che i thailandesi possono pubblicare online e prevedono pene altrettanto severe.

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