Kavanaugh, commissione giustizia approva la nomina alla Corte Suprema
MondoIl giudice indicato da Trump ha superato il primo scoglio. Dopo le accuse di violenze, deve ancora ottenere il via libera del Senato: il partito repubblicano, però, ha dato l'ok a una indagine dell'Fbi prima del voto finale
La commissione giustizia del Senato ha approvato la nomina alla corte suprema del giudice conservatore Brett Kavanaugh, nonostante le accuse di aggressione sessuale da parte di alcune donne. Repubblicani a favore, contro i democratici. Ora la nomina dovrà essere confermata in seduta plenaria dal Senato: i repubblicani, però, hanno dato il via libera a una indagine dell'Fbi prima del voto decisivo.
Le accuse
La prima donna ad accusare Kavanaugh è stata Christine Blasey Ford, ricordando un episodio che risale al 1982, quando entrambi erano al liceo. "Brett – ha affermato la donna davanti alla Commissione - mi ha palpeggiata e ha provato a togliermi i vestiti, era ubriaco e ho creduto mi avrebbe violentata". Kavanaugh ha sempre rifiutato le accuse, parlando di "calunnie dell'ultimo minuto". "Non ero perfetto allora, come non sono perfetto oggi. Bevevo birra con i miei amici di solito nei weekend. Qualche volta ne bevevo troppa. A posteriori, ho detto e fatto cose al liceo che mi fanno rabbrividire. Ma – aveva risposto il giudice, sempre di fronte alla Commissione - non è questo il motivo per cui siamo qui oggi".
Chi è Brett Kavanaugh
Il presidente Usa Donald Trump ha indicato Kavanaugh lo scorso luglio per sostituire alla Corte suprema Anthony Kennedy. Kavanaugh ha 53 anni. Giudice della corte di appello, è molto apprezzato dall'establishment repubblicano. È stato il vice di Kenneth Starr nelle indagini sullo scandalo che fece vacillare la presidenza di Bill Clinton, ha inoltre lavorato alla Casa Bianca di George W. Bush. Come giudice della Corte di Appello ha spesso assunto posizione gradite ai conservatori, dimostrandosi dubbioso sul diritto all'aborto e a favore della libertà per il possesso di armi.