Cile, ricoverato cardinale accusato di aver coperto casi di pedofilia

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L'arcivescovo di Santiago del Cile, Ricardo Ezzati (Getty Images)

Riccardo Ezzati è al centro di critiche per come ha gestito le denunce di abusi sessuali su minori da parte di religiosi cileni. Il 21 agosto dovrà rispondere alle domande del pm, che lo accusa di aver coperto uno stretto collaboratore che si è autodenunciato

L'arcivescovo di Santiago del Cile, Ricardo Ezzati, è stato ricoverato all'Ospedale dell'Università cattolica di Santiago del Cile per un controllo, definito "di routine", riguardante i suoi problemi cardiaci. Qualche mese fa, infatti, ha subito una operazione al cuore. Recentemente Ezzati è stato al centro di critiche per il modo in cui ha gestito le denunce di abusi sessuali da parte di religiosi cileni a danno di minori. 

Pedofilia nella Chiesa cilena

Il 21 agosto, infatti, il porporato è atteso presso la Procura regionale di O'Higgins per rispondere alle domande dei magistrati che lo ritengono responsabile di presunti insabbiamenti riguardanti due casi di pedofilia entrambi legati ai comportamenti di esponenti del clero cileno e verificatisi nel corso della reggenza di Ezzati.

I due scandali

Ezzati, 76 anni, è accusato di aver coperto almeno due casi di pedofilia. Il primo è quello di Oscar Muñoz Toledo, 56 anni, ex cancelliere dell’arcidiocesi di Santiago di Cile, autodenunciatosi lo scorso gennaio di abusi su diversi minorenni (tra cui alcuni suoi parenti) e che il 13 luglio è stato arrestato dalla polizia. Il secondo scandalo è quello legato alla “Familia” della diocesi di Rancagua, un’organizzazione formata da sacerdoti e laici ritenuta colpevole di essere invischiata da anni in pratiche omosessuali e pedofile in modo sistematico e programmato. Quest'ultimo caso aveva portato l’arcivescovo Alejandro Goic a rimuovere 15 dei 68 preti della diocesi (il 22% del clero diocesano). Per entrambi i casi Ezzati si è sempre dichiarato innocente: "Ho la certezza – aveva affermato il porporato - di non aver mai nascosto o ostacolato la giustizia, e in quanto cittadino adempierò al dovere di fornire tutte le informazioni che potranno aiutare a chiarire i fatti".

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