4 luglio, gli Usa festeggiano l'Independence Day
MondoNel 1776 la ratifica del documento che ha sancito l'addio delle 13 colonie americane alla Gran Bretagna e la nascita degli Stati Uniti. Il Massachusetts è stato il primo a riconoscere la festa come nazionale. Previste le tradizionali parate, pic-nic e barbecue
Il 4 luglio gli Usa festeggiano l’Indipendence day. La ricorrenza celebra il giorno del 1776 in cui 13 colonie della costa Est del Nord America dichiararono la loro indipendenza dalla corona britannica. Un gesto che, di fatto, sancì la nascita degli Stati Uniti d'America. L'Indipendence day con il Thanksgiving - cioè il giorno del ringraziamento - è una delle feste simbolo del Paese, celebrata con eventi pubblici e privati che esaltano la storia, il governo e le tradizioni degli Stati Uniti.
Il significato
La Giornata dell'indipendenza è una festa caratterizzata da forti accenti patriottici. Gli americani la celebrano perché, proprio il 4 luglio del 1776, fu resa pubblica la dichiarazione d’indipendenza dalla Gran Bretagna, approvata due giorni prima a Philadelphia su proposta di Richard Henry Lee e redatta dalla cosiddetta Commissione dei cinque: Thomas Jefferson, John Adams, Benjamin Franklin, Robert R. Livingston e Roger Sherman. Le 13 colonie che, dopo la Rivoluzione americana, si sono staccate dalla corona britannica ed hanno formato gli Stati Uniti sono: New Hampshire, Massachusetts Bay, Rhode Island e Providence, Connecticut, New York, New Jersey, Pennsylvania, Maryland, Virginia, Carolina del Nord e del Sud, Georgia e Delaware. Il Massachusetts, nel 1781, è stato il primo a riconoscere il 4 luglio come festa nazionale. Mentre il termine “Independence Day” è stato usato per la prima volta nel 1791.
Come si festeggia
Nell’Independence day negli Stati Uniti gli uffici federali, le poste e le banche rimangono chiusi per tutto il giorno. Nelle basi militari del Paese, invece, a mezzogiorno in punto, vengono sparati cinquanta colpi di pistola, tanti quanti sono gli Stati appartenenti oggi agli Usa. Questo rituale si chiama "salute to the Union" e ricorda il primo Independence day del 1777, quando per festeggiare la nascita del nuovo Stato, vennero esplosi 13 colpi a salve, uno per ogni ex colonia che aveva abbandonato la Gran Bretagna, una volta al mattino ed un’altra al tramonto, a Bristol, nel Rhode Island. Al "salute to the Union" partecipano ogni anno tanti americani che, una volta terminato il rito, danno vita a barbecue, picnic con parenti e partite di baseball. La sera, poi, la tradizione della giornata vuole che i fuochi d’artificio illuminino tutte le città americane. Gli spettacoli pirotecnici più belli si svolgono, in genere, a New York, a Chicago, sul Lago Michigan, a San Diego sulla Mission Bay, a Saint Louis sul Mississippi River, nella baia di San Francisco e al National Mall a Washigton D.C.. Nel 2011, nella Grande Mela furono sparate 22 tonnellate di fuochi: un record. Il 4 luglio in tutto il Paese si espongono inoltre bandiere stelle e strisce e i colori predominanti nelle decorazioni, pubbliche e private, sono quelli del vessillo americano: rosso, blu e bianco.
I piatti del 4 luglio
Il 4 luglio si caratterizza anche per avere dei piatti che sono ormai entrati nella tradizione della giornata. Durante i pic-nic, in genere nei parchi pubblici, o nei barbecue sulle terrazze degli appartamenti, gli americani mangiano i cookies al cioccolato, gli anelli di cipolla e le ali di pollo fritte. Ma, soprattutto, il piatto principe della festa è la carne alla griglia. In particolare le costolette di maiale, mangiate con salse di senape e peperoncino. Ogni anno, poi, il 4 luglio c’è l'appuntamento con la gara di hot dog di Nathan’s a Coney Island, a New York: vince chi mangia più hot dog in appena 10 minuti.