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Germania, partito AfD attacca Ozil: "Nazionale torni tedesca"

Mondo
Mesut Ozil in azione con la maglia numero 10 della Nazionale tedesca (Ansa)

Dopo l’eliminazione dai Mondiali, la formazione di estrema destra Alternative fur Deutschland ha incolpato i giocatori di origine straniera, in particolare il centrocampista dell’Arsenal e il compagno Gundogan, nati in Germania ma con genitori o nonni turchi

Dopo l’eliminazione della Germania dai Mondiali in Russia, diversi esponenti di AfD, Alternative fur Deutschland, partito tedesco di ultradestra, si sono scagliati contro i giocatori della nazionale con origini straniere. "Ai prossimi Mondiali di nuovo una squadra veramente tedesca", ha chiesto via Twitter l'assessore berlinese Jessica Biessman. Uno dei bersagli del partito è Mesut Ozil, centrocampista dell’Arsenal nato a Gelsenkirchen da nonni e genitori turchi. "Senza Ozil avremmo vinto", ha twittato il deputato Jens Maier, aggiungendo la foto del giocatore e la didascalia "Contento, mio presidente?”.

La polemica per la foto con Erdogan

Il riferimento di Maier è alla polemica scoppiata un mese fa in seguito a uno scatto che ritraeva due giocatori della nazionale di calcio tedesca di origine turca, Mesut Ozil e Ilkay Gundogan (anche lui nato a Gelsenkirchen da famiglia di origine turca), sorridenti al fianco del presidente turco, Recep Tayyp Erdogan. I due giocatori sono stati accusati, in quell'occasione, di essersi lasciati strumentalizzare dal presidente turco e hanno dovuto scusarsi pubblicamente. Il portavoce del partito tedesco di estrema destra AfD, Christian Lueth, ha commentato: "Ozil può essere contento, tanti auguri a Erdogan". Il deputato AfD a capo della commissione affari legali al Bundestag, Stephan Brandner, si è spinto fino a paragonare l'allenatore Joachim Loew e Angela Merkel, postando un foto-collage della Cancelliera con la testa di Loew e la didascalia: "Ce la possiamo fare", la frase pronunciata da Merkel all'inizio della crisi dei rifugiati.

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