La struttura è collassata su una strada trafficata schiacciando una decina di veicoli in transito. Trump definisce "straziante" e "tragico" l'episodio. FOTO
Corsa contro il tempo a Miami per i soccoritori impegnati nelle ricerche tra le macerie del ponte pedonale crollato vicino alla Florida International University. La struttura è collassata su una strada trafficata schiacciando una decina di veicoli in transito (FOTO). La polizia di Miami ha aggiornato a 6 vittime il bilancio del crollo. Dieci le persone ricoverate. Il ponte non era stato ancora aperto quando è crollato sui veicoli nel traffico.
Il capo dei locali vigili del fuoco, Dave Downey, ha riferito che le squadre stanno utilizzando strumenti di alta tecnologia per captare e analizzare i suoni nel tentativo di salvare eventuali persone rimaste ancora intrappolate. Insieme con cani appositamente addestrati e telecamere speciali. Un lavoro difficile: "Parte della rimozione deve essere fatta pezzo per pezzo. Le macerie sono molto instabili", ha spiegato.
La struttura da 950 tonnellate è costata 14,2 milioni di dollari, riferiscono i media.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump su Twitter ha definito "straziante" e "tragico" il crollo del ponte. L'amministrazione è pronta, se serve, a fornire assistenza federale.
Il ponte
La strada su cui il ponte è collassato è a sette corsie e collega il campus della Florida International University alla città di Sweetwater. Secondo il Miami Herald la struttura, ancora in fase di costruzione, era stata fortemente richiesta dagli studenti e dallo staff dell’Università per evitare il traffico, e l’ateneo sabato scorso, 10 marzo, ha festeggiato la sua apertura anche su Twitter.
Il messaggio della ditta di costruzioni
Su Facebook è intervenuta anche la MCM Constructon Management, l'azienda che si sta occupando della costruzione del ponte. In un post ha espresso il dolore per quanto accaduto: "Siamo un'attività familiare, siamo devastati e faremo tutto il possibile per aiutare. Condurremo delle indagini per capire esattamente cos'è andato storto e collaboreremo con gli investigatori ogni giorno".