
Come da tradizione ortodossa, la festività viene celebrata con un tuffo, per recuperare le croci cristiane gettate in acqua. LA FOTOGALLERY

Ad Atene, Istanbul e più in generale nel mondo ortodosso l'Epifania è collegata alla tradizione del recupero del crocefisso gettato nelle acque -
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Secondo la comunità cristiano-ortodossa il recupero del crocefisso dalle acque gelate, del mare, ma anche di fiumi e laghi, porterebbe con sé una benedizione valida tutto l'anno -
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Nelle foto, scattate ad Atene (Grecia) e Istanbul (Turchia) alcuni giovani partecipano alle celebrazioni -
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Secondo l'usanza, il sacerdote lancia un crocefisso di legno da un'imbarcazione o da un molo, e, successivamente, alcuni ragazzi si gettano nelle acque invernali per recuperarlo -
Dalla Russia all'Ucraina, tuffi nell'acqua gelata per l'Epifania. FOTO
Questa tradizione è radicata in numerosi Paesi di fede cristiana ortodossa. In Italia la stessa pratica viene celebrata, in particolare, a Trieste, dove è presente una consistente minoranza religiosa -
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Per coloro che si tuffano nelle acque benedette all'Epifania si ritiene possano esserci anche benefici contro le malattie -
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Nella foto, un gruppo di giovani turchi si appresta a gettarsi in acqua, a Istanbul -
Anche Mister Ok saluta il 2018: 30esimo tuffo nel Tevere. FOTO