Nel discorso alla nazione, il sovrano torna ad occuparsi di Catalogna. Il nuovo percorso che deve imboccare, afferma "deve condurre alla convivenza all'interno della società e recuperare serenità, stabilità e rispetto reciproco"
Appello all'unità
Il sovrano ha quindi auspicato che "tutti gli eletti" al 'Parlament', l'assemblea catalana (eletta solo tre giorni e che ha visto con la vittoria di misura degli indipendentisti), "affrontino i problemi della comunità" rispettando "le posizioni di tutti i catalani e senza imporre le proprie sui diritti degli altri" perché il traguardo "è recuperare la serenità e il rispetto reciproco e superare i problemi della convivenza". Per il re il nuovo percorso che la Catalogna deve imboccare "deve condurre alla convivenza all'interno della società catalana, così diversa e plurale com'è, e recuperare serenità, stabilità e rispetto reciproco".
Re Felipe, simbolo di unità del Paese contestato in Catalogna, ha concluso il suo intervento con questo invito: "Sediamoci, senza complessi, orgogliosi di tutto ciò che abbiamo raggiunto" e "riponendo fiducia in ciò che ci ha sempre uniti, in ciò che siamo, come siamo e, soprattutto, in cosa possiamo ottenere insieme con una ferma fiducia nelle nostre convinzioni e nelle nostre capacità".