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Scozia, sì del governo all'assunzione della pillola abortiva in casa

Mondo
La Scozia ha adeguato la propria normativa sull'uso della pillola abortiva (Getty Images)

Eliminato l'obbligo recarsi due volte in ospedale per l'interruzione della gravidanza. Da oggi sarà possibile farsi consegnare dal medico il farmaco abortivo, e assumerlo in sicurezza nelle proprie abitazioni

La Scozia è diventata il primo paese del Regno Unito a consentire alle donne di prendere la pillola per l'interruzione della gravidanza a casa. Lo ha annunciato Aileen Campbell, ministra scozzese della Salute, che si è detta “orgogliosa che questo governo stia lavorando sodo per assicurare che le donne siano sempre in grado di accedere a servizi clinicamente sicuri”.

Che cosa cambia?

Sotto l'attuale legislazione, per interrompere la gravidanza una donna deve assumere due tipi di pillole prescritte da due medici differenti all'interno di un ospedale o una clinica convenzionata. Il primo farmaco, Mifepristone, blocca l'azione dell'ormone progesterone necessario a condurre la gravidanza. La seconda pillola, Misoprostol, può essere assunta lo stesso giorno o fino a 72 ore dopo l'assunzione della prima. Tutto, però, deve svolgersi in due sessioni all'interno di un presidio medico. Il che comporta che spesso una donna dopo aver preso il mifepriston sia costretta a ritornare, o ad attendere ore, in clinica, per assumere il misoprostol. L'attesa tra l'assunzione del primo e quella del secondo farmaco è stata considerata, sempre, una pratica difficoltosa e stressante per le pazienti. Con l'aggiornamento della legge, il governo scozzese ha eliminato il doppio viaggio in ospedale introducendo la possibilità per le donne di ottenere entrambe le pillole e assumere la seconda, sotto prescrizione medica, a casa in totale sicurezza ed evitando lo stress del ritorno in clinica.

Gli aborti in Scozia

La Scozia si allinea così a Paesi come gli Stati Uniti, la Svezia e la Francia. Inoltre supera anche l'Inghilterra e il Galles dove le donne possono scegliere di prendere entrambe le pillole in una sola sessione, ma con rischi per la salute che l'assunzione differita non comporta. Secondo alcuni dati statistici, riportati dal Guardian, in Scozia, Inghilterra e Galles la maggior parte degli aborti viene effettuata prima delle 12 settimane ricorrendo all'uso di farmaci. Nel 2016 in Scozia sono state effettuate 12.064 interruzioni di gravidanza e quasi tre quarti di esse (il 73,5%) è avvenuta a meno di nove settimane dalla gestazione; circa l'89,4% è stata condotta con metodo farmacologico. "La Scozia – ha aggiunto la ministra Campbell - è ora l'unica parte del Regno Unito che offre alle donne la possibilità di prendere il misoprostol a casa quando questo è clinicamente appropriato". "Una decisione - ha detto il membro dell'esecutivo scozzese - che consente alle donne di controllare il loro trattamento e renderlo il più confortevole possibile".

Le reazioni dei gruppi pro e anti aborto

Per adottare il suo provvedimento Edimburgo ha fatto riferimento alla normativa vigente sull'aborto nel Regno Unito, per cambiare semplicemente le norme che regolano le tempistiche di amministrazione delle due pillole. "Ciò risparmierà alle donne non solo le difficoltà legate al dover effettuare più di una visita clinica - assistenza infantile, trasporto, tempo libero - ma anche il rischio di avere dei sintomi sulla via del ritorno”, ha detto Ann Furedi direttrice generale del British Pregnancy Advisory Service, un'organizzazione con cliniche specializzate in interruzioni della gravidanza, che ha chiesto più volte l'introduzione delle nuove regole in Scozia e che ora punta alla loro applicazione anche in Inghilterra e Galles. Contrario al provvedimento si è detto John Deighan, direttore generale della sede scozzese della Society for the protection of Unborn Children (SPUC), che ha dichiarato come la modifica segnerà "un ritorno ai giorni degli aborti di strada, senza alcun controllo medico".

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