Il presidente firma una risoluzione votata all'unanimità dal congresso che condanna i gruppi di estrema destra. Ma poi sull'Air Force One critica anche i manifestanti anti-razzisti: "Tra di loro tipi poco raccomandabili"
Il presidente Donald Trump torna sui fatti di Charlottsville, la città della Virginia dove un mese fa in seguito agli scontri innescasti da un raduno dell'ultradestra razzista una donna di 32 anni è rimasta uccisa investita da un'auto.
Trump: "Tipi poco raccomandabili" anche tra gli antirazzisti
Il tycoon ha firmato una risoluzione votata all'unanimità dal Congresso americano che "respinge i nazionalisti bianchi, i suprematisti bianchi, il Ku Klux Klan, i neo-nazisti e gli altri gruppi che promuovono l'odio". Ma in una conversazione con i giornalisti a bordo dell'Air Force One non si è risparmiato una bordata anche contro i manifestanti anti-razzisti, sostenendo che tra di loro vi fossero "tipi poco raccomandabili". Le dichiarazioni del presidente sono arrivate dopo un incontro con il senatore repubblicano Tim Scott, che aveva criticato i commenti di Trump rilasciati subito dopo gli scontri di Charlottesville.
La mancata condanna per gli scontri di Charlottesville
L'inquilino della Casa Bianca era già finito nel mirino delle critiche nei giorni successivi agli scontri di Charlottesville per non aver voluto esprimere subito una condanna su quanto accaduto. Dopo le polemiche il presidente era intervenuto, limitandosi però a condannare la "violenza da più parti". La riluttanza di Trump a condannare gli estremisti di destra aveva sollevato perplessità anche all'interno del suo staff.