Corea del Nord, gli Usa avvertono: “Tutte le opzioni sono sul tavolo”

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Rimane alta la tensione tra Washington e Pyongyang. Il comandante delle Forze aeree statunitensi del Pacifico: pronti a usare una "forza schiacciante e letale”. Stampa cinese ironizza su Trump: “Principiante”

La tensione tra Usa e Corea del Nord rimane alta dopo l’ultimo lancio di un missile intercontinentale effettuato con successo da Pyongyang. "Tutte le opzioni sono sul tavolo e li resteranno per raggiungere il nostro obiettivo di una penisola coreana senza armi atomiche”, ha minacciato il vicepresidente Usa, Mike Pence ribadendo che "il presidente Trump, io e la nostra amministrazione, continuiamo a ritenere che la forma più efficace per far abbandonare in modo permanentemente alla Corea del Nord i suoi programmi missilistici e nucleari resti il dialogo con le altre nazioni che possono fare pressioni ed isolare il regime nordcoreano. E non intendiamo gettare la spugna fino a quando non raggiungeremo questo obiettivo" ha detto Pence.

“Pronti a usare forza schiacciante”

Un avvertimento minaccioso è arrivato anche dal generale Terrence O'Shaughnessy, comandante delle US Pacific Air Forces, le forze aeree statunitensi nel Pacifico, che ha ribadito come gli Stati Uniti e i loro alleati siano pronti a usare una ''forza schiacciante e letale'' se necessario contro la Corea del Nord, che ''è la minaccia più urgente alla stabilità dell'area''.

L’ultimo test

Solo pochi giorni fa Pyongyang ha lanciato il suo secondo e più letale missile balistico intercontinentale (Icbm). Un dispositivo in grado di raggiungere città statunitensi come Los Angeles, Denver e Chicago, e forse Anche New York e Washington. Vettore molto più potente del Hwasong-14 lanciato il 4 luglio, il primo autentico test di lancio di un Icbm, che secondo i calcoli del Pentagono metteva a rischio solo Alaska e Hawaii.

Pressioni diplomatiche 

Gli Stati Uniti non hanno intenzione di chiedere una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza Onu dal momento che ci sono state già diverse risoluzioni che i nordcoreani hanno violato. Anche il Giappone si è detto molto "preoccupato" per la"seria e crescente" minaccia nordcoreana. L’obiettivo è convincere Cina e Russia a contribuire nell'esercitare pressione diplomatica su Pyongyang.

Polemiche Cina-Trump 

Ieri Donald Trump si è detto “molto deluso dalla Cina” avvertendo via Twitter che non avrebbe più permesso “che Pechino si limiti solo a parlare e non faccia nulla per aiutare gli Stati Uniti con la Corea del Nord”. Nel suo messaggio ha menzionato il commercio bilaterale Cina-Usa e alcuni media cinesi hanno replicato che questo collegamento sia “ridicolo”. Sostenere che la Cina possa fermare il programma missilistico e nucleare nord-coreano è un auspicio che "poteva arrivare solo da un presidente Usa principiante, che sa poco della questione nucleare nord-coreana”., ha scritto il tabloid cinese Global Times, quotidiano pubblicato dal Quotidiano del Popolo, organo del Partito Comunista Cinese.

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