G7 in salita: sul clima gli altri paesi lasceranno più tempo agli Usa

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Donald Trump con la first lady Melania - Foto: Getty

Sulle tematiche ambientali si va verso una soluzione di compromesso. Donald Trump e Angela Merkel annullano le loro conferenze stampa. Oggi vertice allargato anche a 5 paesi africani

Si punta ad un compromesso di transizione sul clima, il tema che divide i sette grandi riuniti a Taormina. Secondo fonti del summit sulle questioni ambientali ci sarà "un'unica dichiarazione a sette" al termine del vertice, nella quale i sei altri partner si impegnano "a lasciare più tempo agli Usa per prendere una decisione sull'accordo di Parigi". sembrano invece meno distanti le posizioni sulla Russia. Nelle dichiarazioni finali i grandi di dovrebbero impegnare a prendere 'ulteriori azioni' nei confronti di Mosca se non rispetta gli accordi di Minsk sull'Ucraina. su questo punto di sarebbe dunque anche l'accordo degli Usa. Sul tema del commercio invece "la questione è ancora aperta" e sarà risolta solo oggi. La discussione tra i sette è sulle frasi che impegnano i grandi a "lottare contro ogni forma di protezionismo".

Donald Trump annulla conferenza stampa

Il secondo giorno per il G7 di Taormina conferma che il vertice in Sicilia è un incontro difficoltoso e in salita, tanto che Donald Tusk lo ha definito "il più difficile" nella storia del summit. Il presidente americano Trump, sempre più incalzato dal Russiagate in patria, ha deciso intanto  di non tenere la consueta conferenza stampa alla fine dei lavori e anche la cancelliera Angela Merkel si limiterà a un incontro con i giornalisti tedeschi, ma ha annullato il briefing con la stampa internazionale.

<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="en" dir="ltr">Big G7 meetings today. Lots of very important matters under discussion. First on the list, of course, is terrorism. <a href="https://twitter.com/hashtag/G7Taormina?src=hash">#G7Taormina</a></p>&mdash; Donald J. Trump (@realDonaldTrump) <a href="https://twitter.com/realDonaldTrump/status/868406076995235840">27 maggio 2017</a></blockquote>

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I timori per il Russiagate

Dopo il pranzo di lavoro con gli altri leader, Trump nel pomeriggio si recherà subito alla base di Sigonella dove parlerà alle truppe Usa. Poi l'imbarco sull'Air Force One che lo riporterà con la first lady Melania a Washington. Fino all'ultimo momento è stato incerto lo svolgimento o meno di una conferenza stampa di Trump, che ora sembra definitivamente escluso dal programma diffuso dalla Casa Bianca. Ma già nella giornata di ieri si era capito che le chance erano quasi nulle. Soprattutto dopo le rivelazioni delle ultime ore di Washington Post e New York Times che sembrerebberoaggravare la posizione del genero del presidente, Jared Kushner, nella vicenda del Russiagate. E Trump non vuole chiudere il suo primo lungo viaggio all'estero con un incontro con i giornalisti che potrebbe metterlo in serio imbarazzo davanti al mondo intero.

Vivace scambio tra Merkel e Trump

Anche la cancelliera Angela Merkel, come il presidente Usa Donald Trump, rinuncia alla conferenza stampa finale della delegazione tedesca al G7. La Merkel avra' solo un breve colloquio con i giornalisti tedeschi, non con la stampa internazionale. Come nel caso di Trump, a Taormina si rincorrono ipotesi per spiegare la decisione di cancellare la conferenza stampa: ieri i due leader hanno avuto una discussione, definita "vivace e franca" dalla Merkel, senza replicare frontalmente alle accuse di Trump alle pratiche commerciali tedesche. 

G7 allargato a paesi africani

In mattinata intanto il premier italiano Paolo Gentiloni ha dato il via al secondo giorno del summit, allargato anche a cinque paesi africani. Il presidente del consiglio ha accolto i leader di Tunisia, Nigeria, Niger, Etiopia e Kenia. Ai lavori parteciperanno anche il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres, i rappresentanti del Fondo Monetario Internazionale Christine Lagarde, della Banca Mondiale Jim Yong Kim e dell'Ocse Angel Gurria.

Distanza tra paesi del G7 sul clima

La giornata di venerdì ha segnato le distanze tra i sette grandi su diversi punti. E' stata sì firmata una dichiarazione comune contro il terrorismo, ma, come ha sottolineato Gentiloni, "resta sospesa la questione sull'accordo di Parigi sul clima rispetto al quale il presidente Trump ha in corso una riflessione di cui gli altri Paesi hanno preso atto". Si lavora anche un documento sui migranti sul quale, secondo fonti italiane, si starebbe raggiungendo "un buon compromesso". Trump resta osservato speciale, dopo che lo Spiegel ha riportato il suo giudizio sulla 'cattiveria' tedesca per il surplus commerciale. 

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