Bruno Le Roux ha rimesso l’incarico in seguito alle rivelazioni sull'assunzione delle figlie minorenni nel suo staff. Sul caso la procura ha aperto un'indagine
Terremoto in Francia a poco più di un mese dalle elezioni presidenziali. Il ministro dell'Interno, Bruno Le Roux, si è dimesso dal suo incarico nel governo in seguito alle rivelazioni sull'assunzione delle figlie minorenni come collaboratrici in parlamento.
L'Eliseo ha annunciato che al suo posto è stato nominato Matthias Fekl.
Le dimissioni seguono la notizia che la procura finanziaria di Parigi ha aperto un'indagine preliminare sul caso. La procura finanziaria è la stessa che indaga sul candidato della Destra, Francois Fillon, travolto dallo scandalo sui presunti impieghi fittizi a moglie e figli all'Assemblée Nationale.
Ancora guai per Fillon - E intanto spuntano nuove rivelazioni del settimanale satirico “Canard Enchaine” proprio su Francois Fillon: il candidato della destra alle presidenziali avrebbe ricevuto 50.000 dollari (circa 46.000 euro) come intermediario per organizzare nel 2015 un incontro tra il presidente russo Vladimir Putin, un miliardario libanese e l'amministratore delegato di Total, Patrick Pouyanné.
Le accuse a Le Roux - Tornando alle dimissioni del ministro dell'Interno, secondo la trasmissione Quotidien dell'emittente TMC, Le Roux avrebbe impiegato per vari periodi durante l'estate le due figlie, quando avevano 15 e 16 anni, tra il 2009 e il 2016, per un totale di 55.000 euro. Le due figlie dell'esponente socialista, firmarono rispettivamente 14 e 10 contratti come assistenti parlamentari del padre.
La difesa dell'ex ministro - Prima di rassegnare le dimissioni, Le Roux si è difeso sostenendo che le ragazze non hanno mai lavorato in modo continuato e che è normale fare contratti di lavoro a minorenni che vanno ancora a scuola, perché consentono loro di fare esperienza ed arricchiscono il curriculum. Ma secondo TMC, alcuni di questi contratti si sovrapposero a periodi in cui le due ragazzine erano in realtà all'estero per periodi di stage o studio (in un caso una aveva contemporaneamente scuola a Parigi).