L'Olanda fa diga al populismo: Wilders non sfonda, Rutte si conferma

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I liberali vincono le elezioni contro il partito anti-Ue: "No al populismo dopo la Brexit e Trump", dice il premier. Sollievo europeo, esultano i leader. Turchia: "Non c'è differenza tra Rutte e il fascista Wilders". 

I liberali del Vvd di Mark Rutte, con il 21,2% dei voti e 33 seggi sui 150 in palio, hanno vinto le elezioni in Olanda, scacciando l'incubo di un'ascesa dei populisti islamofobi e anti-Ue di Geert Wilders, fino a qualche settimana fa in testa ai sondaggi. Il Pvv, a scrutini non ancora conclusi, è comunque il secondo partito con il 13,1% e 20 seggi, ma solo di un pelo più avanti dei democristiani del Cda e dei liberali di sinistra del D66 (19 seggi ciascuno). Forte l'avanzata dei Verdi, mentre per la prima volta entra in un parlamento europeo un partito antirazzista, il Denk.

 

Rutte: "No al populismo dopo la Brexit e Trump" - "L'Olanda ha detto no al populismo dopo la Brexit e Trump", ha affermato Rutte: "Grazie per questa vittoria che avete dato all'Olanda, ma anche all'Europa adesso siamo impegnati per mantenere il paese stabile, sicuro e caratterizzato dal benessere". Rutte ha affermato di aver ricevuto congratulazioni da vari leader europei per l'importanza del risultato a livello continentale.

 

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Wilders: "Non si è ancora sbarazzato di me" - Soddisfatto comunque il leader populista Wilders, il suo PVV è cresciuto rispetto al 2012 e al suo rivale Rutte dice: "Non si è ancora sbarazzato di me". Nel pieno della tempesta diplomatica tra L'Aia e Ankara per il divieto di ingresso in Olanda ai ministri turchi, entra per la prima volta con il proprio simbolo nel Parlamento dei Paesi Bassi il partito antirazzista DENK, fondato da due turchi olandesi, Tunahan Kuzu e Selcuk Ozturk.

<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="it" dir="ltr">Elezioni Olanda, Ankara: “Ue verso abisso, presto guerre di religione” <a href="https://t.co/CPZWszw8kj">https://t.co/CPZWszw8kj</a> <a href="https://twitter.com/hashtag/mondo?src=hash">#mondo</a>&mdash; Sky TG24 (@SkyTG24) <a href="https://twitter.com/SkyTG24/status/842335714666729474">16 marzo 2017</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>

 

Gentiloni: "No Nexit". Turchia: "Non c'è differenza tra Rutte e il fascista Wilders" - "Non c'è differenza tra Rutte e il fascista Wilders". Questo il commento del ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, all'esito delle elezioni in Olanda. Secondo quanto riporta l'agenzia ufficiale Anadolu, Cavusoglu ha detto che "se si guarda ai social democratici o al fascista Wildesr non c'è differenza, hanno la stessa mentalita'". Forte soddisfazione invece in Europa. Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, su Twitter scrive: "No #Nexit. La destra anti Ue ha perso le elezioni in Olanda. Impegno comune per cambiare e rilanciare l'Unione". Il presidente della Commissione Ue, Jean Claude Juncker, ha parlato al telefono con Rutte per congratularsi per la sua "chiara vittoria". Per Juncker è stato "un voto per l'Europa" è "un voto contro gli estremisti". 

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