Al primo turno del voto per sceglier il candidato all'Eliseo a sorpresa vince il candidato critico verso la maggioranza di governo socialista. L'ex primo ministro arriva secondo. Terzo Montebourg che invita a votare Hamon. Il ballottaggio tra sette giorni
Sorpresa al primo turno delle primarie del partito socialista francese per scegliere il candidato alla presidenziali di quest'anno. Secondo i primi dati diffusi dal partito socialista è Benoit Hamon, uno dei capi della "fronda" contro la maggioranza di governo, con oltre 35% dei voti. Secondo Manuel Valls con il 31,56% dei voti, che sfiderà quindi Hamon al ballottaggio. Solo terzo Arnaud Montebourg, ex ministro dell'Economia, che si ferma al 18% e che ha già invitato a votare per Hamon al secondo turno. L'affluenza a queste primarie sarebbe però in calo rispetto ad eventi simili del passato: secondo stime della rete Bfmtv alle urne si sarebbero recate tra 1,7 e 1,9 milioni di francesi.
Voto presidenziale il prossimo 23 aprile - Gli altri 4 sfidanti si sono così collocati: Vincent Peillon al 6,48%, Francois de Rugy al 3,9%, Sylvia Pinel al 2,1% e Jean-Luc Bennamias all'1,6%. Se lo scrutinio finale confermera' - come previsto - questo primo risultato il 29 gennaio al ballottaggio si scontreranno Hamon (espressione della sinistra del Partito socialista) e Valls (candidato della destra del Psf) per contendere l'Eliseo il prossimo 23 aprile al gollista Francois Fillon (Les Republicains), alla leader dell'estrema destra (Front National) Marine Le Pen, all'ex ministro Manuel Macron, fondatore del movimento En Marche, che sta sorprendndo per il suo seguito, ed il candidato dell'estrema sinistra, Jean-Luc Melenchon.