L'ultimo commosso discorso di Obama: "Yes we can, yes we did"

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"Oggi l'America è un Paese migliore", ha detto il presidente uscente ricordando la lotta al surriscaldamento globale, il via libera alle nozze gay, il salvataggio dell'industria dell'auto, la lotta all'Isis. "Vi chiedo di credere nel cambiamento non ancora scritto"

"Yes we can!". Con lo slogan che lo ha portato alla presidenza nel 2008 Barack Obama ha concluso il suo discorso di addio alla nazione, rilanciando quell'appello davanti a migliaia di persone riunite a Chicago. Ovazione e lacrime per il discorso di addio del presidente nella sua città adottiva, nel grande centro congressi McCormick, dove sono accorsi in 20.000, dopo ore al gelo per accaparrarsi i biglietti gratis o arrivando a pagare fino a 5.000 dollari per quelli rivenduti on line dai bagarini.

 

"L'America è un paese migliore" - "L'eccezionalità dell'America è nel cambiamento. E noi il cambiamento lo abbiamo fatto. Oggi l'America è un Paese migliore", ha detto Barack Obama ricordando la lotta al cambiamento climatico, il via libera alle nozze gay, il salvataggio dell'industria dell'auto, la lotta all'Isis. E ha ribadito il no ad ogni discriminazione, anche quella - ha sottolineato - contro i musulmani d' America. "Vi chiedo di credere nel cambiamento, nel futuro non ancora scritto", "Yes we can, yes we did" ("Possiamo farlo e lo abbiamo fatto") ha concluso. (VIDEO)

<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="en" dir="ltr">Thank you for everything. My last ask is the same as my first. I&#39;m asking you to believe—not in my ability to create change, but in yours.&mdash; President Obama (@POTUS) <a href="https://twitter.com/POTUS/status/819044196371800065">11 gennaio 2017</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>

 

I ringraziamenti a Michelle e Biden - Il presidente non è riuscito a trattenere le lacrime mentre rendeva omaggio alla moglie Michelle e alle figlie Malia e Sasha. All first lady ha detto: "Ragazza del South Side, negli gli ultimi 25 anni non sei stata solo mia moglie e la madre delle mie figlie ma la mia migliore amica","ti sei assunta un ruolo che non avevi chiesto e lo hai fatto tuo, con grazia e stile. Hai reso la Casa Bianca la casa di tutti. Mi hai reso orgoglioso. Hai reso orgoglioso il Paese". Ad ascoltarlo, in prima fila, anche il vice presidente Joe Biden accompagnato dalla moglie Jill, che Obama ha calorosamente ringraziato e abbracciato.

 

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