Si tratta del passaporto, due tesserini universitari e il bancomat. La restituzione è avvenuta durante un incontro tenutosi al Cairo tra la procura generale egiziana e una delegazione di inquirenti italiani
L’Egitto ha restituito alla procura di Roma i documenti di Giulio Regeni. Lo hanno annunciato in un comunicato congiunto la procura generale egiziana e la procura di Roma, che si sono incontrate al Cairo per discutere degli ultimi sviluppi del caso.
#Regeni Positiva visita al Cairo della Procura di Roma Restituiti a famiglia i documenti di Giulio. Continua lavoro per accertare la verità
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) 1 novembre 2016
La dichiarazione congiunta - "Durante il fruttuoso incontro - si legge nella dichiarazione congiunta - le parti hanno discusso gli ultimi sviluppi investigativi e hanno rinnovato il loro impegno a continuare la proficua collaborazione nel comune intento di assicurare giustizia per la vittima. Sono stati richiesti dalla procura della Repubblica di Roma i documenti della vittima rinvenuti il 24 marzo, che sono stati immediatamente consegnati dal procuratore generale dell’Egitto all'autorità giudiziaria italiana”.
Nuovo incontro a dicembre – Le due procure si incontreranno nuovamente a fine anno: “La delegazione italiana ha invitato il procuratore generale del Cairo a Roma nel dicembre prossimo – continua la nota - per un altro incontro finalizzato ad approfondire gli ulteriori sviluppi del caso, continuare nello scambio di documenti di indagine richiesti nelle reciproche rogatorie”. In quell’occasione gli investigatori egiziani si incontreranno con la famiglia di Giulio Regeni.