Il candidato repubblicano torna a evocare lo spettro dei brogli alle presidenziali americane, dopo aver scherzato dicendo: "Accetterò il verdetto solo se vincerò io". Il ministro della Giustizia Lynch: "Il nostro sistema elettorale funziona". Obama: "Tycoon inadatto a fare il presidente"
"Accetterò un risultato chiaro delle elezioni ma mi riserverò anche il diritto di un ricorso legale in caso di risultato discutibile". E' questa l'ultima precisazione di Donald Trump, dopo che durante il duello tv di ieri con Hillary Clinton aveva detto: "Lo dirò sul momento se accetterò il risultato elettorale. Manterrò la suspense". Trump torna così a evocare lo spettro di possibili brogli alle elezioni presidenziali, dopo aver scherzato in un comizio davanti a una folla di sostenitori: "Accetterò il risultato solo se vincerò io".
Ministro Giustizia Usa: "Sistema elettorale funziona" - A proposito dei sospetti di Trump è intervenuto il ministro della Giustizia statunitense Loretta Lynch: "Il sistema elettorale americano è sicuro: abbiamo fiducia in esso e non credo che facciano bene speculazioni in questo momento"."Stiamo lavorando con tutti gli Stati americani - ha aggiunto - per garantire la sicurezza. Ogni Stato ha un sistema elettorale diverso. Le nostre elezioni sono sempre state monitorate a livello federale e abbiamo sempre garantito il diritto di tutti i cittadini al voto".
Obama: "Trump inadatto a fare il presidente" - Intanto nei confronti di Trump è arrivato l'affondo di Barack Obama. "Sono d'accordo con Marco Rubio (il senatore repubblicano ex rivale del nominee alle primarie, ndr), Donald Trump non può avere i codici nucleari" ha detto il presidente Usa in un comizio a Miami a favore di Hillary Clinton. "Trump è inadatto a fare il presidente in ogni singolo giorno, pensa che siate degli stupidi", ha incalzato, evidenziando le virtu' di Hillary Clinton: "è calma, misurata e fredda anche nelle situazioni di crisi".
