Ansia da primo appuntamento? Quattro regole per superarla

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In un articolo apparso su “The Conversation” Olivia Remes, ricercatrice presso l’Università di Cambridge, ha spiegato come vincere la tensione e lo stress di quel particolare momento

Poche altre situazioni sono in grado di generare lo stesso livello di ansia nella vita di un uomo o di una donna: stiamo parlando del primo appuntamento e di quel particolare mix di adrenalina e panico che solitamente lo accompagna. In alcuni casi, chi si appresta a vivere un incontro romantico con un nuovo partner può dover fronteggiare livelli di stress molto alti, ragion per cui, in un nuovo articolo apparso su “The Conversation” la ricercatrice presso l’Università di Cambridge Olivia Remes ha stilato una lista di 4 regole fondamentali da seguire per avere la meglio su agitazione, fiato corto e sudorazione fredda. 

Non pensare al peggio- Le persone che soffrono di ansia tendono a preoccuparsi di quello che potrebbe andar male in una determinata situazione, e hanno spesso paura di dire qualcosa di sbagliato. Questi pensieri non hanno un impatto negativo solo a livello psicologico, aumentando una fastidiosa sensazione di insicurezza; ma anche a livello fisico, stimolando la produzione degli ormoni dello stress. Si può facilmente risolvere il problema affidandosi alle tecniche psicologiche della “mindfulness” (consapevolezza), che prevedono una maggior focalizzazione sull’hic et nunc (qui ed ora) e non sulle conseguenze di una determinata esperienza. Sono molto utili anche gli esercizi di respirazione profonda. 

Affrontare le proprie paure- E’ il modo migliore per vincere l’ansia, e questa massima non va applicata unicamente alle questioni sentimentali. Esporsi gradualmente a situazioni che ci rendono ansiosi può aiutare a diminuire le proprie paure e ad accrescere la consapevolezza della propria resistenza ad esse. Bisogna quindi partire con ciò che ci rende leggermente insicuri per poi ampliare a contesti più difficili. 

Non ripetere parole e concetti nella propria testa - Gli studi hanno dimostrato che la ruminazione mentale accresce l’ansia. Se c’è un problema da risolvere bisogna concentrarsi sul da farsi e su come affrontarlo. Prediligere quindi le strategie centrate sul problema e che tentano di modificare o risolvere direttamente la situazione che sta minacciando o danneggiando l’individuo, senza badare alle reazioni emotive negative associate a tale esperienza. 


Chiedersi se ne vale la pena - Molti manuali spiegano “cosa fare per attirare l’attenzione di qualcuno”, ma non c’è cosa più sbagliata che si possa fare. Prima di preoccuparsi di se stessi e del proprio aspetto fisico, sviluppando quindi una forte autocritica, è bene porsi qualche domanda sull’altro per capire se è realmente all’altezza della situazione.

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