Cinque uomini camuffati da agenti di polizia si sono infiltrati nella camera dove alloggiava la star dei reality Usa e, dopo averla rinchiusa in bagno, hanno rubato gioielli per diversi milioni di euro
Kim Kardashian è stata sequestrata nella sua camera di hotel a Parigi da cinque uomini con il volto coperto e travestiti da poliziotti. Lo riferisce la radio Europe 1, precisando che l'aggressione è avvenuta verso le 2.30 del mattino. Gli uomini armati hanno fatto irruzione nell'hotel Particulier dell'8/o arrondissement di Parigi. I malviventi hanno minacciato, armi in pugno, la guardia notturna e si sono fatti aprire la porta della stanza della star americana, che è stata legata e rinchiusa nel bagno. Kim Kardashian è uscita illesa dall’aggressione; con lei erano presenti i due figli North e Saint, anch’essi incolumi.
Rubati gioielli per diversi milioni di euro - Alla star dei reality tv sono stati rubati due telefoni cellulari e gioielli per diversi milioni di euro. Lo ha reso noto la polizia francese. Al momento non è ancora chiaro se si sia trattato di una rapina o di un tentativo di sequestro, né è stato reso noto come Kardashian sia riuscita a sfuggire ai suoi aggressori. La Kardashian si trovava a Parigi per la settimana della moda e in giornata era stata in prima fila alle sfilate di Balenciaga e Givency.
Kanye West interrompe concerto - Il marito Kanye West si stava esibendo al Meadows Festival. Quando è stato informato, dopo appena un'ora dall'inizio, ha interrotto il concerto: "Mi spiace - ha spiegato- ho un'emergenza familiare. Devo interrompere lo spettacolo”. La Kardashian ora sta bene ma "è molto provata", come ha fatto sapere un suo portavoce. Accanto a lei due delle sorelle, Kourtney e Kendall, quest'ultima star delle passerelle.
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="en" dir="ltr">Statement from Team Meadows: <a href="https://t.co/rSymMWNrWp">pic.twitter.com/rSymMWNrWp</a></p>— The Meadows NYC (@themeadowsnyc) <a href="https://twitter.com/themeadowsnyc/status/782793534881562625">3 ottobre 2016</a></blockquote>
<script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>