Usa, sparatoria contro la polizia: 3 agenti morti. Ucciso killer

Mondo

Il sindaco parla di "un'imboscata" ma restano tutte da chiarire le cause dell'azione. Obama: "Nessuna giustificazione, faremo giustizia". La città è la stessa dove il 5 luglio è stato ucciso l'afroamericano Sterling

Un'altra sparatoria negli Stati Uniti. E' avvenuta a Baton Rouge, in Louisiana. Tre agenti sono stati uccisi, altri tre sono rimasti feriti. Uno sarebbe in gravi condizioni. Ucciso anche il killer: è un ex marine afroamericano di 29 anni. "Le indagini sono ancora in corso" ha detto il capo della polizia della Louisiana Mike Edmondson senza fare alcun riferimento a due complici in precedenza dati in fuga. Nessun riferimento neanche alla razza degli agenti colpiti o del killer né alla matrice della sparatoria. Secondo quanto riportato dalla stampa americana l'aggressore sarebbe un afroamericano di 29 anni, di Kansas City, in Missouri. I media americani parlano anche di due persone arrestate.

 

Le ipotesi - "In questo momento non conosciamo il movente del killer. Non sappiamo se si trovava lì per caso o se si è trattato di un agguato" ha detto il presidente Usa Barack Obama in un intervento tv. Tra le ipotesi quella di un'azione contro i poliziotti, non si sa se legata a motivi razziale, e quella di una rapina finita male. Baton Rouge è la stessa città dove è stato ucciso dalle forze dell'ordine l'afroamericano Alton Sterling. L'omicidio di Sterling, del 5 luglio, è stato il primo di una serie di espisodi che hanno scatenato la rabbia portando il cecchino nero Micah Johnson due giorni dopo ad uccidere 5 agenti e a ferirne 7, tutti bianchi.

La sparatoria - La sparatoria è avvenuta approssimativamente alle 9.00 (locali) sulla Airline Highway, vicino alla Old Hammond Highway. Il sindaco della città ha parlato di "un'imboscata" contro i poliziotti. L'Fbi è scesa in campo in aiuto delle polizia di Baton Rouge per le indagini. Il governatore della Louisiana, John Edwards, ha definito l'attacco "ingiustificato". La polizia è in allerta in tutti gli Stati Uniti. "La sicurezza pubblica resta la priorità e continueremo a proteggerla" afferma la polizia, sottolineando che l'attacco è scattato dopo una chiamata per la presenza di un uomo armato.

 

Obama: "Faremo giustizia. Attacchi alla polizia sono contro tutti noi" - Il presidente americano, Barack Obama, ha descritto l'attacco contro la polizia a Baton Rouge come "codardo e riprovevole". "Gli attacchi devono finire" ha aggiunto assicurando che "sarà fatta giustizia". "Gli attacchi contro la polizia sono contro la legge. Sono attacchi contro tutti noi".

 

Trump attacca Obama - La sparatoria arriva alla vigilia della convention repubblicana, già blindata per il timore di proteste. E proprio lo stesso Donald Trump è intervenuto attaccando il presidente Usa.

"Siamo in lutto per gli agenti uccisi a Baton Rouge. Quanti ne dovranno morire per mancanza di leadership? Chiediamo ordine" scrive Donald Trump.


<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="en" dir="ltr">We grieve for the officers killed in Baton Rouge today. How many law enforcement and people have to...<a href="https://t.co/pPNrzG8kEa">https://t.co/pPNrzG8kEa</a></p>&mdash; Donald J. Trump (@realDonaldTrump) <a href="https://twitter.com/realDonaldTrump/status/754730058913308673">17 luglio 2016</a></blockquote>
<script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>

Mondo: I più letti

[an error occurred while processing this directive]