L'agenzia parigina per i disastri aerei ha confermato che il segnale proviene dal dispositivo del volo precipitato il 19 maggio
Una nave francese da ricognizione ha captato i segnali, provenienti dal fondo del Mediterraneo, di una delle due scatole nere del volo Egyptair inabissatosi il 19 maggio. Già nelle scorse settimane sembrava che i dispositivi fossero stati individuati, ma la notizia era poi stata smentita.
Il comunicato - Un comunicato della commissione d'inchiesta sul disastro aereo ha informato che "nella zona delle ricerche dei rottami dell'aereo le apparecchiature di ricerca della nave francese Laplace hanno intercettato segnali dal fondo del mare i quali potrebbero essere stati emessi da una delle due scatole nere " dell'Airbus. Poco dopo è arrivata la conferma del Bea (l'ufficio francese d'inchiesta sui disastri aerei), secondo cui si tratterebbe proprio della scatola nera dell'aereo della compagnia egiziana.
Recupero scatola nera atteso intorno al 10/6 - La nave francese che cercherà di recuperare la scatola nera del volo Egyptair arriverà sul posto intorno al 10 giugno. Lo riferiscono i media francesi, precisando che il tempo è preziosissimo in quanto i Flight data recorder sono in grado di emettere solo per "quattro o cinque settimane", prima che si scarichi la batteria. La nave è equipaggiata con uno speciale robot in grado di ripescare le scatole nere fino a 3.000 metri di profondità.