La polizia non esclude che all'origine possa esserci una lite. Potrebbe trattarsi di un omicidio-suicidio
Due uomini sono morti in una sparatoria che ha seminato il panico tra migliaia di studenti del campus dell'Università della California (Ucla), a Los Angeles. L'ateneo è rimasto in 'lockdown' per diverse ore mentre centinaia di agenti armati passavano al setaccio tutti gli edifici in una caccia all'uomo che si è estesa anche in città. Ancora ignoti i motivi del gesto. La polizia non esclude che all'origine della sparatoria possa esserci stata lite e che una delle due vittime sia quella che ha usato l'arma. Le autorità confermano l'ipotesi dell'omicidio-suicidio indicando le vittime come due uomini, ma senza fornire ulteriori dettagli sulle identità.
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="en" dir="ltr">Update - Police say the shooting at <a href="https://twitter.com/hashtag/UCLA?src=hash">#UCLA</a> was a murder-suicide</p>— Sky News Newsdesk (@SkyNewsBreak) <a href="https://twitter.com/SkyNewsBreak/status/738086125127012352">1 giugno 2016</a></blockquote>
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Il campus è ora considerato "sicuro" e la situazione è ritenuta "contenuta". Si nota inoltre che una pistola è stata trovata sul luogo della sparatoria, avvenuta in un ufficio nell'edificio che ospita il dipartimento di ingegneria.