Doveva entrare in vigore oggi l'accordo tra Ue e Turchia che prevede il rinvio immediato nel paese della Mezzaluna dei migranti illegali in arrivo in Grecia. Ancora stragi in mare: 2 morti su un barcone arrivato a Lesbo, 30 annegati in Libia
Doveva entrare in vigore oggi l’accordo tra Ue-Turchia che prevede il rimpatrio immediato nel Paese della Mezzaluna dei migranti illegali in arrivo nelle isole dell'Egeo. Ma la Grecia ha fatto sapere di non essere ancora pronta e che il piano non sarà operativo da subito: “Ci vogliono più di 24 ore”, ha detto il portavoce del coordinatore del governo greco per le politiche migratorie. E una fonte della polizia di Lesbo ha aggiunto: “Ancora non abbiamo idea di come attueremo in pratica il piano. Stiamo ancora aspettando i rinforzi promessi dall'Europa per smaltire più velocemente le richieste d'asilo. Ad esempio traduttori, avvocati, funzionari di polizia”.
La scia di morti in mare, intanto, non si ferma: due persone sono state trovare senza vita su un barcone arrivato sull'isola greca di Lesbo. E l’ennesima tragedia si registra anche sulle vecchie rotte: circa 30 persone sono annegate al largo delle coste occidentali libiche per il ribaltamento dei barconi su cui stavano cercando di raggiungere l'Europa, come scrive il sito Libya Observer citando l'ufficio di Al Zawia della Guardia costiera libica.