Zika, Usa: atleti liberi di non andare a Olimpiadi Rio

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L'indiscrezione riportata da alcuni media statunitensi: chi non se la sente non dovrebbe andare in Brasile. “Monitoriamo la situazione”, spiega il Comitato olimpico

Gli atleti americani preoccupati per la loro salute a causa del virus Zika dovrebbero prendere in considerazione la rinuncia a partecipare alle Olimpiadi di Rio. Ad affermarlo - secondo quanto riportano alcuni media Usa - i vertici del comitato olimpico statunitense, nel corso di una conference call con i responsabili di tutte le federazioni sportive. Gli atleti - sarebbe l'indicazione data - non dovrebbero andare in Brasile se non se la sentono.

 

<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="en" dir="ltr">LIVE: U.S. health official says it is a personal decision for athletes whether to skip Olympics because of Zika. <a href="https://t.co/3HZ9IpDhsS">https://t.co/3HZ9IpDhsS</a></p>&mdash; Reuters Live (@ReutersLive) <a href="https://twitter.com/ReutersLive/status/696757864438874112">8 Febbraio 2016</a></blockquote>

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“Monitoriamo la situazione” - "Stiamo monitorando la situazione insieme alle autorità sanitarie statunitensi e in contatto costante con il Comitato olimpico internazionale, con gli organizzatori di Rio 2016 e con l'Organizzazione mondiale della sanità", ha commentato al Time Patrick Sandusky, uno dei portavoce del comitato olimpico statunitense. "Stiamo anche lavorando con specialisti delle malattie infettive ed esperti in malattie tropicali", ha aggiunto, assicurando come si stia "compiendo ogni passo necessario per garantire che le nostre delegazioni e tutti coloro che viaggiano con il Team Usa siano consapevoli delle raccomandazioni delle autorità sanitarie riguardo al viaggio in Brasile".

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