Un viaggio, condotto dal direttore Sarah Varetto, nei Paesi d'origine dei migranti e in quelli d'arrivo. Ma anche una riflessione su come sta cambiando il volto della nostra società e del Vecchio continente. VIDEO
Dal Gambia, alle radici del dramma dei migranti, alla Svezia, dove prende forma il nuovo modello d’Europa: “Europa promessa”, l’inchiesta esclusiva di Sky TG24, è un viaggio lungo le rotte dei migranti, nei loro Paesi d'origine e in quelli di arrivo, ma anche una riflessione su come sta cambiando il volto della società e del Vecchio continente.
Uno speciale, condotto dal direttore Sarah Varetto, che mostra quanto la crisi provocata dalle grandi migrazioni di questi anni sia un momento di trasformazione del nostro mondo, delle nostre vite e, certamente, del destino di chi sceglie di spostarsi per cercare di migliorare la propria esistenza.
La conversazione su questi temi si estende anche sui canali social di Sky TG24 con l’hashtag #Europapromessa.
Molti dei migranti che arrivano in Italia partono dal Gambia - “Europa promessa” parte dal Gambia: è un piccolo paese dell'Africa occidentale, incastonato nel Senegal, dove il presidente Yahya Jammeh ha instaurato da quasi vent’anni una durissima dittatura. Tra i 64mila migranti che hanno chiesto asilo politico in Italia nel 2014, quasi 8.500 vengono da lì. Ma molte delle domande vengono rifiutate. I gambiani, infatti, sono spesso considerati “solo” dei migranti economici (GUARDA LA CLIP IN ALTO).
Il viaggio dei migranti nella burocrazia italiana – Arrivati in Italia, i migranti possono decidere di chiedere l’asilo politico. Per loro, in quel momento, inizia una nuova “odissea” fatta di incertezze, lunghe attese e spesso intoppi burocratici.
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Il traffico di passaporti siriani falsi in Turchia - Per un migrante che non scappa da una guerra è difficile ottenere un permesso di soggiorno. Un’identità siriana, ad esempio, può essere un grande vantaggio. I reporter di Sky TG24 hanno incontrato, al confine turco-siriano, alcuni giovani curdi che gestiscono un traffico di falsi passaporti siriani, preziosi per ottenere lo status di rifugiato.
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Le proteste contro i migranti in Germania – Ma in che modo l’Europa sta accogliendo le persone che arrivano? La Germania è uno dei Paesi che ha aperto le sue frontiere ai profughi siriani. Ma anche qui si registrano forti opposizioni all’arrivo di nuovi migranti. A Dresda, in Sassonia, decine di migliaia di persone scendono spesso in piazza con Pegida, movimento contrario alle politiche di asilo del governo tedesco che sta guadagnando sempre più consensi.
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La Svezia terra promessa - Ma dall’Europa non arrivano solo storie di rifiuto. La Svezia, uno dei Paesi più accoglienti nei confronti dei rifugiati, dimostra che una via sostenibile all’integrazione è possibile. Lo Stato, meta preferita dai profughi per rifarsi una vita, sostiene per due anni chi ha diritto all'asilo politico con corsi di lingua e un piccolo sussidio. Anche se, visto l’enorme numero di arrivi, non mancano alcune difficoltà.
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Quando i migranti eravamo noi - L’inchiesta di Sky TG24 si chiude con una riflessione sui cambiamenti storici dell’Europa e su quello che sarà il volto del continente domani. E con un ricordo di quando i migranti in fuga eravamo noi.
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