Migranti, Stati Uniti pronti ad accogliere 10mila siriani

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L'annuncio degli Usa. Intanto l'Ungheria mette a disposizione dei profughi degli autobus per andare in Austria: potranno salire anche le persone non identificate. La Danimarca riapre i collegamenti mentre la Macedonia pensa a un "muro" con la Grecia. L’Isis pubblica sulla rivista Dabiq la foto di Aylan e commenta: "Scappare in Europa è un peccato grave"

Mentre l'Europa si divide tra chi vuole innalzare muri e chiude il traffico ferroviario e chi, invece, apre le sue case ai profughi, si mobilitano gli Stati Uniti. Il presidente Usa Barack Obama ha infatti dato disposizioni affinché la sua amministrazione si prepari ad accogliere come minimo 10.000 rifugiati siriani il prossimo anno. Il numero, afferma un portavoce della Casa Bianca, riflette "un significativo rafforzamento" dell'impegno americano riguardo ai migranti in fuga dalla guerra in Siria, ha aggiunto il portavoce.

L'anatema dell'Isis - In giornata, però, è arrivato l'anatema dell'Isis proprio contro i siriani e i libici che in queste ultime settimane stanno attraversando i confini per dirigersi in Europa (qui la mappa con le rotte percorse da coloro che scappano dalla guerra).
I migranti, recita il proclama dei jihadisti, pubblicato sulla rivista Dabiq dove campeggia una foto di Aylan, che "volontariamente abbandonano Darul-Islam (la casa dell'Islam) per recarsi nelle terre degli infedeli compiono un grave e pericoloso peccato e mettono a rischio la vita e le anime dei loro figli". E ancora: "Lasciare il Califfato apre la porta all'abbandono dell'Islam da parte dei nostri figli e nipoti per il cristianesimo, l'ateismo o il liberalismo".

L'Austria blocca i treni da e per l'Ungheria - Intanto, mentre la Danimarca riapre i confini - riattivando i collegamenti ferroviari dopo il blocco proclamato mercoledì 9 settembre - è l'Austria a chiuderli. Le Ferrovie austriache hanno infatti bloccato "completamente" il transito di treni "da e per" l'Ungheria a causa di un "sovraccarico" dovuto all'arrivo di migranti.  
Tuttavia nella serata di giovedì le autorità ungheresi hanno messo a disposizione dei migranti degli autobus per raggiungere l'Austria. Secondo quanto si apprende, potranno salire a bordo anche i profughi non identificati.

 

 

 

Afflusso record verso confine Ungheria - Prosegue incessante, infatti, e si è intensificato nelle ultime ore, il flusso di migranti e profughi attraverso il territorio dalla Serbia verso la frontiera ungherese. Nelle ultime 24 ore sono almeno 5 mila le persone arrivate al confine serbo. Hanno tutte un solo obiettivo: arrivare a Budapest entro il 15 settembre, giorno in cui nel Paese entreranno in vigore le nuove norme più severe, che prevedono pene detentive per chi passa illegalmente la frontiera. A ciò si aggiungono le parole del premier ungherese Viktor Orban che ha annunciato che il muro sul confine con la Serbia sarà concluso prima del previsto (i muri che separano il mondo -  FOTO). "Soluzione" che piace alla Macedonia, che in questi giorni sta valutando l'ipotesi di erigere un muro per fermare il transito di migranti dalla Grecia.

 

Gentiloni: serve diritto di asilo europeo - Bisogna arrivare ad una "sorta di diritto di asilo europeo" ribadisce a Sky TG24 il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni mentre la cancelliera Angela Merkel fa visita ad alcune strutture di migranti e incontra i profughi (FOTO). Si registrano, infine, passi avanti sul fronte diplomatico: la Polonia avrebbe aperto al sistema di ricollocamento per quote proposto dalla Commissione europea.  

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