Siria, Isis: "Distrutto monastero cattolico di Mar Elian"

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Un frame del video diffuso in Rete

Diffuso un video in cui si vedrebbero le ruspe agire contro la chiesa di Qaryqatayn, vicino a Homs, costruita nel quinto secolo dopo Cristo e restaurata nei primi anni 2000 anche grazie agli sforzi di padre Dall'Oglio. Era considerata uno dei centri cattolici più importanti del Paese

La furia dell’Isis si scaglia ancora una volta contro un luogo storico. Alcuni militanti dello Stato islamico avrebbero, infatti, distrutto il monastero cattolico di Mar Elian a Qaryqatayn, vicino a Homs, in Siria, costruito nel quinto secolo dopo Cristo. Gran parte degli abitanti di Qaryatayn, poi, sarebbero stati sequestrati e portati verso Raqqa, la 'capitale' dell'Isis nella Siria settentrionale.

In un video diffuso dai jihadisti - in realtà una serie di fotografie in successione - si vede innanzitutto quella che appare come una vera e propria profanazione della chiesa, seguita dalla riesumazione dei resti di Sant'Elian - ucciso dai romani nel 285 - a cui il monastero era dedicato, e quindi la presunta distruzione dello storico complesso, situato nel deserto siriano.

Il video diffuso da Iraq Syria News:


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Il monastero, considerato uno dei centri cattolici più importanti della Siria, era stato ricostruito a diverse riprese nel corso dei secoli e accoglieva ogni anno il 9 settembre, in occasione della festa del santo, migliaia di pellegrini.
Il responsabile del monastero, padre Jacques Mouraud, è stato rapito nel maggio scorso, probabilmente dall'Isis stessa. Padre Murad, per oltre vent'anni, è stato a fianco di padre Paolo Dall'Oglio nel suo lavoro. Il monastero di Sant'Elian era stato restaurato nei primi anni 2000 proprio grazie agli sforzi del gesuita italiano, che guidava la comunità monastica di San Mosè (Mar Musa) di cui il convento faceva parte. Dall'Oglio è scomparso a Raqqa nel luglio del 2013 e di lui si sono perse le tracce. Diverse fonti affermano che il prete romano è in mano ai jihadisti dell'Isis.


Ecco com'era il monastero prima della sua distruzione:
 

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