Il premier in visita ufficiale: "Senza Mosca difficile trovare un punto di equilibrio anche per le alleanze sull'area del nord Africa". Il presidente russo: "Siamo per soluzione pacifica e appoggiamo sforzi dell’Onu. Ucraina? Basta rispettare patti Minsk"
Sulla crisi in Libia occorre “una risposta internazionale incisiva". Il premier Matteo Renzi, in visita ufficiale a Mosca (in mattinata ha deposto dei fiori sul luogo dell'assassinio di Nemtsov), dopo l’incontro con Vladimir Putin spiega che Italia e Russia sono preoccupate per la situazione libica (FOTO-VIDEO) e che occorre "una risposta internazionale incisiva", sottolineando che senza il Cremlino potrebbe essere difficile trovare un accordo per il Paese nordafricano oggi dilaniato dal conflitto. "Il ruolo della Russia, per la sua storia e il suo ruolo nel consiglio di sicurezza, può essere decisivo", ha detto Renzi.
Renzi: uniti contro minaccia terrorismo - “La storia dimostra che senza la Russia è molto più complicato trovare un punto di equilibrio anche per le alleanze sull'area del nord Africa, a partire dal recente viaggio del presidente Putin in Egitto", ha aggiunto il premier. “Noi abbiamo una grande priorità che è la battaglia contro chi vuole distruggere i valori su cui sono fondate le nostre comunità: oggi la minaccia del terrorismo e del fanatismo religioso è una minaccia particolarmente grave".
Ucraina, Renzi: Italia collabora per pace - Renzi ha anche fatto riferimento alla crisi ucraina (SPECIALE-FOTO-VIDEO), affermando che ci sono le condizioni "per arrivare a un processo di stabilità con il sostegno di tutti i partner regionali", e ha detto di aver dato a Putin - come già ieri ha fatto col presidente ucraino Petro Poroshenko - la disponibilità italiana a collaborare a livello internazionale per favorire il ritorno alla pace.
Putin: "Su Libia appoggiamo sforzi dell'Onu" - Dal canto suo, il presidente Putin ha spiegato che la situazione in Libia è peggiorata e la Russia è per una soluzione pacifica e appoggia gli sforzi dell'Onu". Quanto invece alla crisi ucraina, il presidente russo ha detto che "Renzi ha espresso la propria posizione sulla crisi ucraina. La situazione resta complicata ma non ci sono più combattimenti né morti e non si distruggono le statue. Bisogna rispettare gli accordi di Minsk e questo apre la possibilità per un dialogo diretto tra Kiev con Donesk".
Renzi: uniti contro minaccia terrorismo - “La storia dimostra che senza la Russia è molto più complicato trovare un punto di equilibrio anche per le alleanze sull'area del nord Africa, a partire dal recente viaggio del presidente Putin in Egitto", ha aggiunto il premier. “Noi abbiamo una grande priorità che è la battaglia contro chi vuole distruggere i valori su cui sono fondate le nostre comunità: oggi la minaccia del terrorismo e del fanatismo religioso è una minaccia particolarmente grave".
Ucraina, Renzi: Italia collabora per pace - Renzi ha anche fatto riferimento alla crisi ucraina (SPECIALE-FOTO-VIDEO), affermando che ci sono le condizioni "per arrivare a un processo di stabilità con il sostegno di tutti i partner regionali", e ha detto di aver dato a Putin - come già ieri ha fatto col presidente ucraino Petro Poroshenko - la disponibilità italiana a collaborare a livello internazionale per favorire il ritorno alla pace.
Putin: "Su Libia appoggiamo sforzi dell'Onu" - Dal canto suo, il presidente Putin ha spiegato che la situazione in Libia è peggiorata e la Russia è per una soluzione pacifica e appoggia gli sforzi dell'Onu". Quanto invece alla crisi ucraina, il presidente russo ha detto che "Renzi ha espresso la propria posizione sulla crisi ucraina. La situazione resta complicata ma non ci sono più combattimenti né morti e non si distruggono le statue. Bisogna rispettare gli accordi di Minsk e questo apre la possibilità per un dialogo diretto tra Kiev con Donesk".