A Milano incontro tra Putin e Poroshenko. "Abbiamo concordato i termini della ripresa delle forniture a Kiev" ha annunciato il presidente russo. Renzi: passi avanti. Gelo tra il Cremlino e la Cancelliera Merkel
La stretta di mano tra Putin e Poroshenko, in un tweet del portavoce di Renzi
The handshake (photo by @TibRignano) #cosedipace #putin #Poroshenko pic.twitter.com/iPUIV8ffPv
— nomfup (@nomfup) 17 Ottobre 2014
Prove di dialogo - La giornata è stata declinata da diversi incontri in diversi formati. Partiti all'alba con la riunione voluta dal premier Matteo Renzi che è riuscita a far ripartire il dialogo. "Sono stati fatti dei passi avanti", ha commentato il premier. Ed il primo era il fatto di essere tutti lì. E anche far passare il concetto che la Russia "va di nuovo coinvolta nelle grandi questioni internazionali". Ma non poteva bastare. I leader hanno deciso di 'dividersi i compiti' per affrontare e approfondire i diversi dossier. Nel formato più ampio si è trovato l'accordo sul controllo dei confini attraverso i droni, nel formato a quattro (Germania, Francia, Russia e Ucraina) sono stati approfonditi i temi più spinosi: elezioni e gas.
I tre punti dell'accordo - Ed è durante il vertice nel formato del 'quartetto' di Normandia, ristretto a Putin, Poroshenko, Hollande e Merkel, che sono arrivati i primi progressi. Ovvero, un'intesa "su tre punti" come ha dichiarato Poroshenko. Il primo è quello di "seguire fermamente il memorandum di Minsk" che regola la pacificazione del territorio, "concentrando gli sforzi su come implementare i 12 punti del memorandum". In secondo luogo, tenere elezioni nella regione di Donetsk sulla base della legge ucraina. E, infine, "progressi sulla regolazione del gas" precisando però di non aver raggiunto alcun accordo "concreto".
All participants are firmly on the positions of the Minsk memorandum and focused on the implementation of all points pic.twitter.com/H4R8vLZG1w
— Petro Poroshenko (@PoroshenkoEng) 17 Ottobre 2014
Accordo provvisorio per l'inverno, Ue aiuti Kiev - Il tema del gas è stato infine al centro del terzo incontro della giornata tra Poroshenko e Putin. Un bilaterale riservato ai soli due leader e durante il quale è stata raggiunta un'intesa non completamente risolutiva ma considerata un ottimo punto di partenza. "Abbiamo concordato con i partner ucraini i termini della ripresa delle forniture di gas all'Ucraina, almeno per il periodo invernale" ha detto Putin. Allo stesso tempo, il leader del Cremlino ha evidenziato che la mancanza di contanti in Ucraina rappresenta una questione problematica e ha auspicato che in questo senso vengano in aiuto i partner occidentali. Guarda il video
Crisi in Ucraina - Nelle regioni orientali dell'Ucraina si combatte da mesi, anche dopo la tregua di settembre (lo speciale - le foto - i video). E nelle ultime ore risultano dispersi 11 soldati di Kiev caduti in un'imboscata. L'Osce punta a dare attuazione all'accordo di Minsk monitorando la frontiera russo-ucraina: Francia e Germania hanno già messo a disposizione i loro e anche l'Italia ha fatto sapere di essere pronta "a fornire droni e il personale militare necessario all'impiego dei mezzi".