Ucraina, il premier Yatseniuk: "Putin vuole rinascita Urss"

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Il presidente del Consiglio Matteo Renzi incontra il premier ucraino Arseni Iatseniuk a Palazzo Chigi

Il primo ministro interrompe la sua visita a Roma per l'intensificarsi della crisi. Incontro con Renzi e con il Papa che gli regala una penna "per firmare la pace". Kiev chiude i rubinetti dell'acqua alla Crimea. Lavrov a Kerry: liberare leader filorussi

Il premier ucraino Arseni Yatseniuk interrompe la sua visita a Roma, dove domenica 27 avrebbe dovuto assistere alla canonizzazione dei due Papi, per l'intensificarsi della crisi. Putin "con la sua offensiva nell'Est e nel Sud dell'Ucraina sogna di far rinascere l'impero sovietico" ha detto dopo aver incontrato il premier Renzi, che gli ha assicurato il sostegno dell'Italia. Il premier ha incontrato anche Papa Francesco che gli ha donato una penna con cui "firmare la pace" e ha lanciato un appello perché le parti collaborino alla stabilità dell'area.

Cresce la tensione – Intanto i "ribelli" tengono in ostaggio da ieri 8 osservatori militari dell'Osce (quattro tedeschi, un ceco, un danese, un polacco e uno svedese), insieme a 5 ufficiali ucraini che li accompagnavano, accusandoli di essere "spie della Nato" e di essere entrati nel loro territorio senza il loro permesso. Ora vogliono scambiarli con "prigionieri politici" filorussi. Alcune cancellerie europee, come quella tedesca e francese, hanno chiesto il loro immediato rilascio. Anche il capo della diplomazia russa Serghiei Lavrov ha promesso di fare il possibile per la loro liberazione, ma ha chiesto al segretario di Stato Usa John Kerry di usare tutta la sua influenza per la liberazione pure dei leader filorussi arrestati, appoggiando così di fatto le richieste dei separatisti. Nel frattempo Kiev ha deciso di chiudere i rubinetti dell'acqua alla Crimea, la penisola sul Mar Nero recentemente annessa alla Russia dopo un referendum.

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Lunedì incontro per le sanzioni – Sul fronte diplomatico, gli ambasciatori dell'Unione europea lunedì 28 discuteranno di nuove sanzioni contro la Russia. I 28 diplomatici dovranno decidere su altre persone che potrebbero essere inserite nella lista di personalità soggette al bando di visti e congelamento di beni. Le misure potrebbero essere approvate dai governi dell'Ue anche il giorno stesso. Sanzioni in arrivo anche dagli Usa. La Casa Bianca ha fatto sapere che le misure colpiranno ''gruppi'' di banchieri e leader nel settore dell'energia, e dovrebbero entrare in vigore ''all'inizio della prossima settimana''.

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