Russia sospesa dal G8. Mosca frena: manteniamo i contatti

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Secondo giorno del vertice all'Aja sulla  sicurezza nucleare. La Nato preoccupata per la presenza di truppe russe ai confini dell'Ucraina: "Pronti a difendere gli alleati". A Kiev, intanto, il parlamento elegge il nuovo ministro della Difesa

Riunito all'Aja su iniziativa di Obama, il G7 ha sospeso la Russia dal gruppo dei grandi e ha cancellato il G8 in programma a Sochi. Il vertice ha condannato come illegale l'annessione della Crimea da parte della Russia e minacciato Putin di sanzioni più dure (Lo specialele foto - i video). Mosca, però, attraverso Dmitri Peskov, portavoce del presidente Vladimir Putin, ha assicurato di  "essere interessata a mantenere i contatti con i Paesi del G8, anche al più alto livello". Peskov ha anche aggiunto che i Paesi del G8 non hanno notificato alla Russia l'intenzione di rimandare o cancellare eventi  bilaterali già concordati.

L'allarme della Nato - Ma la situazione in Ucraina continua a preoccupare. L'ultimo allarme in ordine di tempo è quello lanciato dalla Nato, che si dice "molto  preoccupata" per il rafforzamento della presenza militare russa alla frontiera con Kiev. "Come Nato - ha sottolineato il segretario generale dell'Alleanza atlantica, Anders Fogh Rasmussen, - siamo concentrati per fornire un deterrente ed una difesa effettivi e tutti gli alleati della Nato possono essere sicuri della nostra determinazione a fornire una difesa efficace e abbiamo tutti i piani" per farlo. Inoltre, ha  concluso, "siamo discutendo con l'Ucraina come possiamo rafforzare il  nostro sostegno" a Kiev.

Intanto, il Parlamento di Kiev ha accettato le dimissioni dell'ammiraglio Igor Teniukh da ministro della Difesa e ha eletto al suo posto il generale Mikhail Koval, supportato dal presidente Oleksandr Turcinov.

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