Il quotidiano americano rivela che l'agenzia per la sicurezza dispone di un software in grado registrare e riavvolgere conversazioni effettuate fino a un mese prima. Il sistema sarebbe stato usato per spiare un Paese straniero
Nel 2009 la Nsa ha messo a punto un programma top secret che ha permesso all'agenzia di intelligence americana di registrare "il 100 per cento" delle telefonate in almeno un paese straniero e di riavvolgere e riascoltarne i contenuti fino a un mese dopo che furono effettuate. Lo ha scoperto il Washington Post sulla base di interviste e documenti forniti dalla fonte Edward Snowden.
Spiata un'intera nazione straniera - Il programma battezzato "Mystic" è stato paragonato da uno dei suoi gestori ad una "macchina del tempo". La diapositiva di copertina nel documento che ne illustra il funzionamento mostra Mago Merlino con la barba candida e un cellulare che spunta dal bastone. "Mystic" è nato cinque anni fa nel primo anno dell'amministrazione Obama. Il suo strumento "Retro (abbreviazione di "recupero retrospettivo") ha raggiunto capacità operativa nei confronti della "nazione target" nel 2011. Nessun altro programma Nsa venuto in luce fino ad oggi aveva avuto la capacità di "ingoiare" un'intera rete telefonica di un paese nel suo complesso.
Riservatezza sul paese target - Su richiesta dell'amministrazione, il Washington Post ha deciso di non pubblicare dettagli che potrebbero far identificare la nazione in cui il programma è stato usato. Altri documenti del 2013 rivelano che le spie della Nsa stavano studiando l'applicazione di qualcosa del genere in almeno altri cinque paesi. Nel suo uso iniziale, i sistemi di raccolta di "Mystic" hanno permesso di registrare "ogni singola" conversazione nella nazione bersaglio archiviando miliardi di chiamate in una "cassaforte" capace di contenere 30 giorni di telefonate, con le chiamate più vecchie che si cancellavano via via che ne arrivavano delle nuove.
Una porta nel passato delle telefonate - Questo contenitore "apre una porta nel passato", si legge nel documento ottenuto dal Washington Post, secondo cui Mystic avrebbe permesso agli 007 di "recuperare audio di interesse che non erano stati studiati all'epoca della chiamata". Gli analisti ascoltano circa l'un per cento delle telefonate, scrive il quotidiano, ma il volume assoluto è molto alto: ogni mese milioni di "ritagli in voce" vengono spediti in patria per essere elaborati e conservati a lungo termine.
Spiata un'intera nazione straniera - Il programma battezzato "Mystic" è stato paragonato da uno dei suoi gestori ad una "macchina del tempo". La diapositiva di copertina nel documento che ne illustra il funzionamento mostra Mago Merlino con la barba candida e un cellulare che spunta dal bastone. "Mystic" è nato cinque anni fa nel primo anno dell'amministrazione Obama. Il suo strumento "Retro (abbreviazione di "recupero retrospettivo") ha raggiunto capacità operativa nei confronti della "nazione target" nel 2011. Nessun altro programma Nsa venuto in luce fino ad oggi aveva avuto la capacità di "ingoiare" un'intera rete telefonica di un paese nel suo complesso.
Riservatezza sul paese target - Su richiesta dell'amministrazione, il Washington Post ha deciso di non pubblicare dettagli che potrebbero far identificare la nazione in cui il programma è stato usato. Altri documenti del 2013 rivelano che le spie della Nsa stavano studiando l'applicazione di qualcosa del genere in almeno altri cinque paesi. Nel suo uso iniziale, i sistemi di raccolta di "Mystic" hanno permesso di registrare "ogni singola" conversazione nella nazione bersaglio archiviando miliardi di chiamate in una "cassaforte" capace di contenere 30 giorni di telefonate, con le chiamate più vecchie che si cancellavano via via che ne arrivavano delle nuove.
Una porta nel passato delle telefonate - Questo contenitore "apre una porta nel passato", si legge nel documento ottenuto dal Washington Post, secondo cui Mystic avrebbe permesso agli 007 di "recuperare audio di interesse che non erano stati studiati all'epoca della chiamata". Gli analisti ascoltano circa l'un per cento delle telefonate, scrive il quotidiano, ma il volume assoluto è molto alto: ogni mese milioni di "ritagli in voce" vengono spediti in patria per essere elaborati e conservati a lungo termine.