Malesia: aereo scomparso, tracce di carburante in mare
MondoIl Boeing della Malaysia Airlines con 239 persone a bordo era decollato da Kuala Lumpur diretto a Pechino. E' sparito dai radar 2 ore dopo, nello spazio aereo del Vietnam. Paura per un italiano che risultava nella lista passeggeri ma che non è mai partito
Un aereo della Malaysia Airlines con a bordo 239 persone, in volo dalla capitale malese Kuala Lumpur a Pechino (FOTO), ha perso il contatto con la torre di controllo dopo il decollo e risulta disperso. Lo ha reso noto la compagnia. Il velivolo è un Boeing 777-200 con 227 passeggeri e 12 membri d'equipaggio.
Il volo MH370 - partito 41 minuti dopo la mezzanotte ora locale da Kuala Lumpur - è scomparso dai radar dopo circa due ore di tragitto, nello spazio aereo del Vietnam. Sarebbe dovuto arrivare a Pechino alle 6:30 locali.
Salvo un italiano che non è partito - Sta bene un italiano che risultava nella lista passeggeri ma non è mai partito. Luigi Maraldi, 37 anni, cesenate, risultava a bordo del volo sparito dai radar mentre era diretto a Pechino, ma ha telefonato ai genitori in mattinata rassicurandoli di star bene e di trovarsi in Thailandia. "Papà stai tranquillo, non sono io, io sto bene" le parole che l'uomo ha detto al padre Walter. Nell'agosto scorso Maraldi aveva denunciato il furto del suo passaporto. Situazione analoga per un cittadino austriaco a cui era stato rubato il passaporto due anni fa in Thailandia e il cui nome risultava nell'elenco.
A bordo soprattutto cinesi - Oltre ai due passeggeri con falso passaporto, sull'aereo si trovavano152 cinesi, 38 malesi, 12 indonesiani, 7 australiani, 3 cittadini statunitensi e altrettanti francesi, due passeggeri ciascuno di Nuova Zelanda, Ucraina e Canada e uno ciascuno di Taiwan e Paesi Bassi. Sul velivolo anche due bambini e dodici membri dell'equipaggio.
Ricerche in mare, avvistate due chiazze di carburante - Secondo la Marina vietnamita, l'aereo sarebbe precipitato in una zona tra il Golfo di Thailandia e il Mar cinese meridionale, a circa 300 km dall'isola vietnamita di Tho Chu, nelle acque tra la Malaysia e il Vietnam. In un comunicato pubblicato sul sito del governo di Hanoi, si legge che "l'aereo ha perso i contatti nello spazio aereo della provincia di Ca Mau, prima di entrare in contatto con la torre di controllo di Ho Chi Minh City". I media cinesi riportano che due navi della marina di Pechino si sono dirette verso la zona, il che potrebbe sollevare tensioni geopolitiche, dato che la Cina reclama la sovranità su gran parte dell'area del Mar cinese meridionale, contesa con altri Paesi, tra cui il Vietnam.
Gli aerei dell'esercito di Hanoi che stanno cercando tracce del Boeing avrebbero avvistato due grandi chiazze di combustibile in mare lunghe tra i 15 e i 20 chilometri che corrono parallele e distano circa 500 metri l'una dall'altra.
La Malaysia Airlines - La compagnia aerea ha fatto sapere che il pilota era un 53enne con oltre 18mila ore di volo alle spalle, affiancato da un primo ufficiale di bordo di 27 anni. Ma l'assenza di notizie per ore - l'ammissione che il volo era sparito è arrivata quando l'aereo sarebbe già dovuto essere atterrato - sta attirando sulla compagnia una pioggia di critiche. La Malaysia Airlines è considerata una compagnia di ottima qualità, e il peggiore incidente della sua storia risale al 1977, quando morirono 100 persone.
Negli ultimi anni, l'azienda ha però iniziato a inanellare perdite di bilancio a causa della competizione portata dal settore delle compagnie low-cost.
Il volo MH370 - partito 41 minuti dopo la mezzanotte ora locale da Kuala Lumpur - è scomparso dai radar dopo circa due ore di tragitto, nello spazio aereo del Vietnam. Sarebbe dovuto arrivare a Pechino alle 6:30 locali.
Salvo un italiano che non è partito - Sta bene un italiano che risultava nella lista passeggeri ma non è mai partito. Luigi Maraldi, 37 anni, cesenate, risultava a bordo del volo sparito dai radar mentre era diretto a Pechino, ma ha telefonato ai genitori in mattinata rassicurandoli di star bene e di trovarsi in Thailandia. "Papà stai tranquillo, non sono io, io sto bene" le parole che l'uomo ha detto al padre Walter. Nell'agosto scorso Maraldi aveva denunciato il furto del suo passaporto. Situazione analoga per un cittadino austriaco a cui era stato rubato il passaporto due anni fa in Thailandia e il cui nome risultava nell'elenco.
A bordo soprattutto cinesi - Oltre ai due passeggeri con falso passaporto, sull'aereo si trovavano152 cinesi, 38 malesi, 12 indonesiani, 7 australiani, 3 cittadini statunitensi e altrettanti francesi, due passeggeri ciascuno di Nuova Zelanda, Ucraina e Canada e uno ciascuno di Taiwan e Paesi Bassi. Sul velivolo anche due bambini e dodici membri dell'equipaggio.
Ricerche in mare, avvistate due chiazze di carburante - Secondo la Marina vietnamita, l'aereo sarebbe precipitato in una zona tra il Golfo di Thailandia e il Mar cinese meridionale, a circa 300 km dall'isola vietnamita di Tho Chu, nelle acque tra la Malaysia e il Vietnam. In un comunicato pubblicato sul sito del governo di Hanoi, si legge che "l'aereo ha perso i contatti nello spazio aereo della provincia di Ca Mau, prima di entrare in contatto con la torre di controllo di Ho Chi Minh City". I media cinesi riportano che due navi della marina di Pechino si sono dirette verso la zona, il che potrebbe sollevare tensioni geopolitiche, dato che la Cina reclama la sovranità su gran parte dell'area del Mar cinese meridionale, contesa con altri Paesi, tra cui il Vietnam.
Gli aerei dell'esercito di Hanoi che stanno cercando tracce del Boeing avrebbero avvistato due grandi chiazze di combustibile in mare lunghe tra i 15 e i 20 chilometri che corrono parallele e distano circa 500 metri l'una dall'altra.
La Malaysia Airlines - La compagnia aerea ha fatto sapere che il pilota era un 53enne con oltre 18mila ore di volo alle spalle, affiancato da un primo ufficiale di bordo di 27 anni. Ma l'assenza di notizie per ore - l'ammissione che il volo era sparito è arrivata quando l'aereo sarebbe già dovuto essere atterrato - sta attirando sulla compagnia una pioggia di critiche. La Malaysia Airlines è considerata una compagnia di ottima qualità, e il peggiore incidente della sua storia risale al 1977, quando morirono 100 persone.
Negli ultimi anni, l'azienda ha però iniziato a inanellare perdite di bilancio a causa della competizione portata dal settore delle compagnie low-cost.