Germania, sulle autostrade pedaggio solo per stranieri

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Il cavallo di battaglia elettorale dei bavaresi della Csu ha visto la Merkel sempre contraria. Ma ora che la Ue ha dato il suo via libera, la possibilità di far pagare l'Autobahn a tutti tranne che ai tedeschi torna nelle trattative per il governo

Rispunta sui tavoli negoziali per il nuovo governo in Germania l'idea di introdurre un pedaggio sulle autostrade tedesche solo per automobilisti stranieri. Proposta cavallo di battaglia della Csu in campagna elettorale e bocciata da tutti gli altri partiti, inclusa la cancelliera Angela Merkel, e leader Cdu, con l'argomento che sarebbe stata contro il diritto europeo. "Con me non ci sarà un pedaggio per automobilisti", aveva assicurato la Merkel. "Senza pedaggio per stranieri niente governo con la Csu", tuonava il leader Csu e governatore bavarese, Horst Seehofer. Attualmente in Germania non esiste il pedaggio sulle autostrade.

Ma la Spd è contraria
- Adesso, dopo un sorprendente parere positivo dell'Ue, la proposta non sembra più tanto astrusa, né irrealistica: oggi ha fatto irruzione nei negoziati per la formazione di una grande coalizione. Alla riunione del gruppo di lavoro sul traffico ha fatto da protagonista, dividendo gli animi. La Spd, probabile futuro alleato dell'Unione Cdu-Csu in un governo di larghe intese, continua però ad essere contraria.

Non sarebbe incompatibile con le regole Ue
- Richiesto di un parere, il commissario ai trasporti Ue, Siim Kallas, ha fatto sapere che un pedaggio per stranieri non è incompatibile con le normative europee. Il 'trucco' sarebbe il seguente: introdurre il pedaggio per tutti salvo che poi ai tedeschi verrebbe rimborsato il costo al momento di pagare le tasse sull'auto. Il commissario ha però ha sottolineato che andrebbe studiato un modo per collegare il pedaggio all'utilizzo effettivo delle autostrade (ovvero no a un tagliando annuale ma modulato a seconda della percorrenza).

Un cavallo di battaglia della Csu
- "Il segnale da Bruxelles ci dà forte vento in poppa", ha detto il ministro al traffico Peter Ramsauer (Csu). "Vogliamo investire il denaro dalla strada di nuovo nella strada, non vogliamo discriminare le auto immatricolate all'estero". Fermo il no della Spd: "l'Ue è chiara, il pedaggio si può fare solo se vale per tutti", ha detto l'esperto Soeren Bartol.

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