Parigi, Leonarda potrà tornare. "Non senza la mia famiglia"
MondoIl presidente Hollande precisa: "Nessun errore nell'espulsione". Dopo le polemiche la Capitale apre le porte alla quindicenne rom, che però avverte: "Non starò in Francia da sola"
Non ci sono stati "errori nell'espulsione" dalla Francia di Leonarda, ma "una mancanza di discernimento" da parte degli agenti che hanno arrestato la ragazza mentre era in gita scolastica. "Nel contesto della sua carriera scolastica, un accoglienza le sarà riservata, ma solo a lei". Così Francois Hollande spera di poter mettere la parola fine alla vicenda che ha creato un caso nel Paese e messo in discussione la politica del governo in fatto di immigrazione. Anche se la quindicenne non sembra disposta a stare a Parigi senza la sua famiglia.
L'inchiesta interna - "Se lei farà una richiesta, e se vuole continuare i suoi studi, sarà la benvenuta", ha detto Hollande a commento della pubblicazione dell'inchiesta interna, prima di precisare che potrà farlo lei soltanto. L'espulsione di Leonarda e della sua famiglia perché non in regola con il permesso di soggiorno, infatti, si è dimostrata "conforme alla legge". Sono stati invece gli agenti, che hanno prelevato la giovane durante una gita con la classe, a "non dare prova del necessario discernimento". "Ne tiro tre conclusioni - ha aggiunto il presidente - la legge deve essere rispettata e applicata per tutti. Istruiremo il prefetto proibendo i fermi nell'ambito scolastico. Infine, se Leonarda lo chiederà, potrà ritornare in Francia, ma solo lei".
Leonarda: "Non starò senza la mia famiglia" - "Il presidente non ha cuore, non ha capito la situazione. Ha detto quelle cose a caso senza neanche leggere il dossier", ha replicato subito Leonarda ai microfoni dei giornalisti del Kosovo. "Non sono la sola a dover andare a scuola, ci sono anche i miei fratelli e le mie sorelle", ha detto ancora. Dei suoi cinque fra fratelli e sorelle, quattro, secondo il padre, sono nati in Italia. La sorella più piccola, che ha solo 17 mesi, è nata invece in Francia.
L'inchiesta interna - "Se lei farà una richiesta, e se vuole continuare i suoi studi, sarà la benvenuta", ha detto Hollande a commento della pubblicazione dell'inchiesta interna, prima di precisare che potrà farlo lei soltanto. L'espulsione di Leonarda e della sua famiglia perché non in regola con il permesso di soggiorno, infatti, si è dimostrata "conforme alla legge". Sono stati invece gli agenti, che hanno prelevato la giovane durante una gita con la classe, a "non dare prova del necessario discernimento". "Ne tiro tre conclusioni - ha aggiunto il presidente - la legge deve essere rispettata e applicata per tutti. Istruiremo il prefetto proibendo i fermi nell'ambito scolastico. Infine, se Leonarda lo chiederà, potrà ritornare in Francia, ma solo lei".
Leonarda: "Non starò senza la mia famiglia" - "Il presidente non ha cuore, non ha capito la situazione. Ha detto quelle cose a caso senza neanche leggere il dossier", ha replicato subito Leonarda ai microfoni dei giornalisti del Kosovo. "Non sono la sola a dover andare a scuola, ci sono anche i miei fratelli e le mie sorelle", ha detto ancora. Dei suoi cinque fra fratelli e sorelle, quattro, secondo il padre, sono nati in Italia. La sorella più piccola, che ha solo 17 mesi, è nata invece in Francia.