Nasce "Twitter Alerts": cinguettii in caso di emergenza

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Il disegno usato da Twitter per presentare il nuovo servizio
twitter_alerts

Nuovo servizio del colosso dei social media: durante i disastri naturali e in altre situazioni di pericolo gli utenti potranno essere aggiornati con messaggi da organizzazioni autorevoli. Al momento le informazioni riguardano soprattutto Usa e Giappone

di Alberto Giuffrè

Aggiornamenti su emergenze e disastri naturali direttamente sul proprio smartphone o tablet. Tutti provenienti da fonti autorevoli e certificate. Dopo gli esperimenti fatti durante il terremoto in Giappone nel 2011 e per il passaggio dell'uragano Sandy a New York, nel 2012, Twitter lancia ufficialmente il servizio "Alerts", che al momento riguarda soprattutto i cittadini americani e giapponesi. "Ci porta più vicini nell'aiutare gli utenti durante le emergenze", spiega il colosso dei social media in un post sul proprio blog.

Come funziona - Il servizio prevede due tipi di aggiornamenti: via sms (al momento attivabile solo con un numero di cellulare americano, australiano, inglese, o sudcoreano) e via applicazione: con la modalità push il messaggio viene automaticamente visualizzato sul display. Per attivare il servizio basta andare sui singoli account che hanno aderito all'iniziativa. I tweet saranno informazioni "importanti ed immediate relative all'evento che si sta svolgendo".

Dalla Croce Rossa all'Oms: le organizzazioni che hanno aderito -
Al momento sono poco meno di cento le organizzazioni dalle quali è possibile essere aggiornati (qui l'elenco completo). L'elenco dei nomi fa riferimento soprattutto al mondo statunitense: si va dalla Fema (la protezione civile americana) alla Croce rossa Usa. Ma non mancano anche le sigle no-profit operative in tutto il mondo. E' il caso dell'Organizzazione mondiale della sanità o di Free the children.
Anche così dunque, ritagliandosi un ruolo di servizio sempre più utile al pubblico, Twitter si prepara all'imminente quotazione in borsa. Stando alle stime degli analisti, il sito vale più di 10 miliardi di dollari.

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