Usa, ambasciate a rischio. Cbs: "Attentatori già sul posto"

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L'ambasciata Usa a Tel Aviv

L'intelligence statunitense, secondo la rete tv, ha ricevuto segnalazioni su un piano per un attentato che sarebbe già in fase operativa. Le sedi diplomatiche americane restano chiuse domenica 4 agosto in più di 20 Paesi per la minaccia terroristica

La minaccia terroristica torna a spaventare gli Stati Uniti. L'allerta che ha provocato la chiusura delle ambasciate Usa sarebbe "concreta" secondo gli analisti e la rete tv Cbs ha rivelato che il piano eversivo ai danni dell'America sarebbe già in atto. Non si conoscono tempi e luoghi dei possibili attacchi ma il cronista John Miller sul sito del network, ha scritto che funzionari dell'intelligence avrebbero ricevuto una segnalazione da una fonte affidabile secondo cui il complotto è in corso, che la squadra incaricata di portarlo a termine è stata selezionata e si troverebbe già sul posto scelto per l'attacco.

Le conferme dei militari - L'incertezza e la tensione alle stelle hanno convinto le autorità statunitensi a prendere tutte le misure precauzionali come la chiusura delle ambasciate in oltre 20 Paesi, dal Medio Oriente al Nord Africa fino a Iraq e Afghanistan. La conferma del pericolo arriva da autorità militari e vertici politici: "Siamo di fronte a un flusso di minacce significative a cui stiamo reagendo", ha affermato il generale Martin Dempsey, capo degli Stati maggiori delle Forze armate ai microfoni della Abc. "Queste minacce sono più specifiche rispetto al passato e il loro scopo non è solo attaccare gli Stati Uniti ma l'Occidente", ha aggiunto Dempsey.

Sulla stessa linea Peter King, presidente della sottocommissione Terrorismo e intelligence del Congresso: "Non abbiamo più dubbi che ci sia un complotto e che si stiano preparando gravi attacchi. Sono circa sette-otto anni che partecipo a briefing e vengo informato in modo regolare su questi temi. E posso dire che questa è la minaccia più specifica che abbia mai visto in questi anni", ha spiegato alla Cnn. "Qui non si tratta solo di connettere le supposizioni: c'è un'informazione molto specifica sul fatto che si stanno pianificando attacchi. Ma ovviamente non sappiamo dove".

Obama incontra i vertici della Sicurezza - L'amministrazione Usa ha emesso anche un avviso per i cittadini americani che si recano in Medio Oriente e Nordafrica. Nella serata di sabato 3 agosto il presidente Barack Obama ha partecipato a un vertice con i vertici dell'apparato di sicurezza sul tema delle "potenziali minacce che si verificano nella penisola arabica o provenienti da quella zona". Tra i partecipanti il consigliere per la sicurezza nazionale Susan Rice, il segretario di Stato John Kerry e quello della Difesa Chuck Hagel.

Sorveglianza blindata in Yemen - Domenica mattina è stata raddoppiata la sorveglianza da parte delle forze speciali della sicurezza yemenita davanti alle ambasciate di Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e Germania a Sanaa, chiuse dopo l'allarme terrorismo di matrice qaedista lanciato dal dipartimento di Stato Usa. Di fronte alle sedi diplomatiche stazionano anche mezzi blindati.

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