Durante la messa di Pentecoste, il Pontefice rivolge il monito ai fedeli: "Il rischio è quello di chiudersi in strutture caduche che hanno perso la capacità di accoglienza". VIDEO
Lo Spirito Santo trasforma e rinnova, crea armonia e unità, dona coraggio e gioia per la missione.
— Papa Francesco (@Pontifex_it) 19 maggio 2013
"Lo Spirito Santo - ha affermato - ci salva dal pericolo di una Chiesa gnostica e di una chiesa autoreferenziale, chiusa nel suo recinto e ci spinge ad aprire le porte per uscire, per annunciare e per testimoniare la vita buona del Vangelo, per comunicare la gioia della fede e dell'incontro con Cristo".
Il Pontefice ha spiegato che "lo Spirito Santo è l'anima di questa missione" ed ha esortato i fedeli a chiedersi: "Abbiamo la tendenza a chiuderci in noi stessi, nel nostro gruppo o lasciamo che lo Spirito Santo ci apra alla missione? La liturgia di Pentecoste è una grande preghiera che la Chiesa con Gesù eleva al Padre perché rinnovi l'effusione dello Spirito Santo. Ciascuno di noi, ogni gruppo, ogni movimento - ha concluso - si rivolga al Padre per chiedere questo dono, nell'armonia della Chiesa".