L'attrice rivela al New York Times di essersi sottoposta a un intervento preventivo. Il rischio di cancro al seno ora è sceso dall'87% al 5%. "Mi sento ancora più forte per aver compiuto una scelta che non diminuisce la mia femminilità"
Angelina Jolie si è sottoposta ad un intervento di "doppia mastectomia" per scongiurare il rischio di cancro al seno. Lo rivela la stessa star del cinema americano in prima pagina sul New York Times in un articolo intitolato "La mia scelta medica". Nell'articolo, la futura sposa di Brad Pitt spiega di essere "portatrice" di un gene "difettoso"; sua madre è morta di cancro al seno, per cui ha "l'87% di possibilità di essere colpita da un tumore alla mammella.
Il rischio cancro è scesa dall'87% al 5% - Il gene 'incriminato' che i medici avevano individuato nel suo Dna è il BRCA1, che - secondo i sanitari - aumenta fino all'87% il rischio di cancro al seno e del 50% quello di cancro ovarico. "Ho cominciato con il seno, perché il mio rischio di cancro è superiore a quello ovarico e l'intervento chirurgico è più complesso". L'attrice ha aggiunto di aver concluso il 27 aprile scorso tutta le procedure sanitarie necessarie alla mastectomia; ed ora il rischio di cancro al seno è sceso al 5%. "Posso dire ai miei figli che non devono temere che mi perderanno per un cancro al seno". Tutta la fase chirurgica si è realizzata in due fasi, la seconda della quale è un'operazione che può durare fino a 8 ore, perché il tessuto mammario viene rimosso e sostituito con riempitivi temporanei.
"Ti svegli con i tubi di drenaggio e gli 'espansori' nel seno: sembra una scena di un film di fantascienza. Ma già alcuni giorni dopo l'intervento si può tornare alla vita quotidiana".
La Jolie ha aggiunto che Brad Pitt, il suo compagno da tempo - padre dei suoi tre figli biologici e dei tre adottati - le è stato sempre accanto ed enorme fonte di sostegno: "Siamo riusciti a trovare anche dei momenti per ridere insieme". Ed ora, dopo il calvario, le rimangono solo piccole cicatrici sulla pelle, ma nulla di cui i suoi bambini debbano spaventarsi. "E dal punto di vista personale, non mi sento affatto meno donna. Mi sento ancora più forte per aver compiuto un scelta forte che in nessun modo diminuisce la mia femminilità".
Le analisi dei geni costano 3mila dollari - L'attrice, da anni in cima alle liste delle star più pagate di Hollywood, ha spiegato che il costo per l'analisi per il gene BRCA1 e l'altro gene difettoso, il BRCA2, costa negli Usa circa 3mila dollari; il che - ha ammesso - "rimane un ostacolo per molte donne". Ma si è augurata che coloro che vivono sotto la minaccia del cancro siano in grado di sottoporsi all'esame. "La vita porta con sé molte sfide. Quelle che non ci dovrebbero spaventare sono quello che possiamo affrontare e controllare".
Il rischio cancro è scesa dall'87% al 5% - Il gene 'incriminato' che i medici avevano individuato nel suo Dna è il BRCA1, che - secondo i sanitari - aumenta fino all'87% il rischio di cancro al seno e del 50% quello di cancro ovarico. "Ho cominciato con il seno, perché il mio rischio di cancro è superiore a quello ovarico e l'intervento chirurgico è più complesso". L'attrice ha aggiunto di aver concluso il 27 aprile scorso tutta le procedure sanitarie necessarie alla mastectomia; ed ora il rischio di cancro al seno è sceso al 5%. "Posso dire ai miei figli che non devono temere che mi perderanno per un cancro al seno". Tutta la fase chirurgica si è realizzata in due fasi, la seconda della quale è un'operazione che può durare fino a 8 ore, perché il tessuto mammario viene rimosso e sostituito con riempitivi temporanei.
"Ti svegli con i tubi di drenaggio e gli 'espansori' nel seno: sembra una scena di un film di fantascienza. Ma già alcuni giorni dopo l'intervento si può tornare alla vita quotidiana".
La Jolie ha aggiunto che Brad Pitt, il suo compagno da tempo - padre dei suoi tre figli biologici e dei tre adottati - le è stato sempre accanto ed enorme fonte di sostegno: "Siamo riusciti a trovare anche dei momenti per ridere insieme". Ed ora, dopo il calvario, le rimangono solo piccole cicatrici sulla pelle, ma nulla di cui i suoi bambini debbano spaventarsi. "E dal punto di vista personale, non mi sento affatto meno donna. Mi sento ancora più forte per aver compiuto un scelta forte che in nessun modo diminuisce la mia femminilità".
Le analisi dei geni costano 3mila dollari - L'attrice, da anni in cima alle liste delle star più pagate di Hollywood, ha spiegato che il costo per l'analisi per il gene BRCA1 e l'altro gene difettoso, il BRCA2, costa negli Usa circa 3mila dollari; il che - ha ammesso - "rimane un ostacolo per molte donne". Ma si è augurata che coloro che vivono sotto la minaccia del cancro siano in grado di sottoporsi all'esame. "La vita porta con sé molte sfide. Quelle che non ci dovrebbero spaventare sono quello che possiamo affrontare e controllare".