Calci, pugni e schiaffi tra i parlamentari di maggioranza e opposizione a Caracas. A far scoppiare il caos l’accusa di golpe mossa dai partiti di minoranza che non riconoscono la vittoria di Nicolas Maduro, erede designato da Chavez alla guida del paese
Megarissa in Parlamento in Venezuela tra deputati di maggioranza e opposizione, alcuni dei quali sono comparsi poi davanti alle telecamere con occhi gonfi e volti sanguinanti. E' accaduto dopo che il presidente dell'Assemblea Nazionale, Diosdado Cabello, ha deciso di togliere il diritto di parola agli esponenti dell'opposizione che non riconoscono la vittoria di Nicolas Maduro, erede designato da Hugo Chavez alla guida del paese.
L'opposizione ha gridato al golpe ed è scattata la rissa: pugni, calci, schiaffi, lancio di oggetti. "Non sono il solo ad essere stato colpito. Hanno colpito diversi parlamentari", ha detto il deputato Julio Borges, comparendo poco dopo in Tv con un occhio gonfio e il volto sanguinante. Oltre a lui sarebbero rimasti feriti anche le parlamentari Maria Corina Machado e Norah Bracho.
L'opposizione ha gridato al golpe ed è scattata la rissa: pugni, calci, schiaffi, lancio di oggetti. "Non sono il solo ad essere stato colpito. Hanno colpito diversi parlamentari", ha detto il deputato Julio Borges, comparendo poco dopo in Tv con un occhio gonfio e il volto sanguinante. Oltre a lui sarebbero rimasti feriti anche le parlamentari Maria Corina Machado e Norah Bracho.