Le esplosioni nei pressi della facoltà di architettura, proprio nel giorno di inizio degli esami. La tv di Stato parla di un "attacco terroristico", mentre i ribelli denunciano un raid aereo. VIDEO
Sono decini i morti e feriti nell'attentato che ha colpito oggi 15 gennaio l'università di Aleppo, in Siria, dove si sono verificate due esplosioni, proprio nel giorno dell'inizio degli esami.
La causa delle esplosioni non è ancora stata accertata. La tv di Stato siriana parla di un "attacco terroristico" e una fonte militare riferisce di un missile terra-aria lanciato dai ribelli sul campus, mentre militanti anti-regime sostengono si sia trattato di un raid aereo. Secondo altre fonti l'attentato sarebbe stato provocato da un'autobomba.
L'università di Aleppo è situata in un quartiere controllato dai lealisti. A essere colpite, secondo quanto hanno riferito alcuni studenti sul posto, la facoltà delle Belle Arti e quella di architettura.
In tutto il Paese intanto continuano le violenze tra i ribelli e le forze del regime di Bashar al Assad, che non è intenzionato a lasciare nonostante gli scontri vadano avanti da mesi.
La causa delle esplosioni non è ancora stata accertata. La tv di Stato siriana parla di un "attacco terroristico" e una fonte militare riferisce di un missile terra-aria lanciato dai ribelli sul campus, mentre militanti anti-regime sostengono si sia trattato di un raid aereo. Secondo altre fonti l'attentato sarebbe stato provocato da un'autobomba.
L'università di Aleppo è situata in un quartiere controllato dai lealisti. A essere colpite, secondo quanto hanno riferito alcuni studenti sul posto, la facoltà delle Belle Arti e quella di architettura.
In tutto il Paese intanto continuano le violenze tra i ribelli e le forze del regime di Bashar al Assad, che non è intenzionato a lasciare nonostante gli scontri vadano avanti da mesi.