Usa 2012, corsa all'ultimo voto. Ecco gli Stati chiave

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La battaglia per la Casa Bianca - Swing State. Credits: RealClearPolitics.com

Non solo Ohio, Florida e Virginia. Sono in tutto 12 gli "swing state" determinanti per le elezioni del 6 novembre. Scopri quali sono e quanti sono i grandi elettori in palio. LA SCHEDA

Swing States, stati in bilico. Saranno gli indecisi a scegliere se il 45esimo presidente degli Stati Uniti d'America sarà Barack Obama o Mitt Romney. Oltre a Ohio, Florida e Virginia, altri stati potrebbero essere decisivi. Ecco, di seguito, la lista dei "sorvegliati speciali" da seguire con particolare attenzione la notte del 6 novembre (tutti tra l'altro conquistati da Barack Obama nel 2008). Per ognuno viene indicata la media sui sondaggi effettuata da RealClearPolitics.

I BIG THREE:

Ohio - 18 grandi elettori- E' probabilmente il campo di battaglia cruciale, nessun repubblicano è mai entrato alla Casa Bianca senza averlo conquistato. RealClearPolitics: Obama avanti del 2,9% (49,3 contro 46,4%).

2008: Obama, 51%; McCain, 47%

Florida - 29 grandi elettori - Il più grande degli Stati in bilico, il Sunshine State ebbe un ruolo di primo piano nel caotico post-voto del 2000; quest'anno molti hanno votato in anticipo, grazie all'early vote. RealClearPolitics: Rommey avanti del 1,4% (47,9 contro 49,1). Un sondaggio Reuters/Ipsos pubblicato il 3 novembre dà a Obama 2 punti di vantaggio.

2008: Obama, 51%; McCain, 48%

Virginia - 13 grandi elettori - Nel 2008 la Virginia tornò a votare Democratico per la prima volta dal 1964. In effetti, il nord ricco e popoloso vicino a Washington continua ad essere Democratico, ma è battaglia nella zona attorno a Norfolk, dove ci sono alcune grandi basi militari e Romney potrebbe essere avvantaggiato. RealClearPolitics: Romney avanti dello 0,3% (47,6% a 47,9%).

2008: Obama 53%, McCain 46%

Colorado - 9 grandi elettori -
Popolato di recente dal flusso migratorio in arrivo dalla 'liberal' California, lo Stato montagnoso tradizionalmente Repubblicano è diventato progressivamente Democratico. Nel 2008 votò per Obama, ma il presidente uscente stavolta ha più difficoltà a convincere quello che fu il suo 'mix' vincente dell'epoca (donne, giovani e minoranze). RealClearPolitics: Obama avanti dello 1% (48,4% a 47,4%).

2008: Obama 53%, McCain 45%

New Hapshire - 4 grandi elettori - Con la corsa così ravvicinata, anche il piccolissimo Stato, con una fama di elettori convintamente indipendenti, è stato 'gettonatissimo' dai due candidati: Obama l'ha visitato 6 volte, Romney 8. L'ultimo sondaggio NBC/WSJ/Marist dà Obama in vantaggio, 49% a 47%. RealClearPolitics; Obama avanti dell'1,8% (49,2 a 47%,4).

2008: Obama al 54%, McCain al 49%

Iowa - 6 grandi elettori - Nel cuore di Obama, che nel 2008 iniziò proprio dalla vittoria
dei caucus in Iowa la sua corsa alla Casa Bianca, l'Iowa potrebbe andare quest'anno a Romney. RealClearPolitics: Obama avanti dell'2% (48% a 46%). 2008: Obama al 54%, McCain al 45%.

Nevada - 6 grandi elettori - Piagato da un alto tasso di disoccupazione, il Nevada vede molti scontenti dell'amministrazione Obama che non avebbe fatto abbastanza per risollevare l'economia; per lui continuano a votare però gli immigrati. RealClearPolitics: Obama avanti del 2,7% (50 a 47,3%).

North Carolina  - 15 grandi elettori - Tradizionale feudo repubblicano, nel 2008 Obama se lo aggiudicò per poche migliaia di voti. Quest'anno il presidente si è espresso a favore delle nozze gay, ma gli abitanti dello Stato hanno approvato un emendamento per vietarle. RealClearPolitics: Romney avanti del 3,8% (46% a 49,8%).

2008: Obama 50%, McCain, 49,5%

Wisconsin - 10 grandi elettori - Da sempre appannaggio dei Democratici, stavolta è in bilico, dopo una tumultuoso riconteggio dei voti sul governatore repubblicano che ha obbligato il Gop a un forte impegno elettorale; ed ha funzionato perché l'ampio margine di Obama si è assottigliato; tra l'altro il vice di Romney, Paul Ryan, è proprio del Badger State. RealClearPolitics: Obama avanti del 5,4% (50,4% a 45%).

2008: Obama al 56%, McCain al 42%


POTENZIALI SOPRPESE

Pennsylvania - 20 grandi elettori - Fino a sei settimane fa tranquillamente assegnato a Obama, ora sembra più incerto. Tra l'altro, nel 2010 la Pennsylvania ha eletto un governatore e un senatore Repubblicano. RealClearPolitics: Obama avanti del 4,6% (49,4% a 44,8%).

2008: Obama 55%, McCain 44%

Michigan - 16 grandi elettori - Non ha mai votato repubblicano dal 1988 e Obama è ancora largamente favorito anche se alcuni recenti sondaggi sembrano dare la corsa più incerta; il salvataggio di GM e Chrysler potrebbe essere il fattore decisivo. RealClearPolitics: Obama avanti del 3,5% (48,8% contro 45,3%).

2008: Obama al 57%, McCain al 41%

Minnesota - 10 grandi elettori - Non ha mai votato repubblicano, dalla vittoria a valanga del 1972 di Richard Nixon. Tradizionalmente 'blu', un sondaggio recente dava soli 3 punti di vantaggio a Obama. RealClearPolitics: Obama avanti di 5 punti (49,3% a 44,3%).

2008: Obama 54,1%; McCain, 43,8%.

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