Hans Kristian Rausing, figlio del fondatore dell'azienda leader del packaging, è finito in manette a Londra dopo che Scotland Yard ha trovato il cadavere della donna. In passato entrambi avevano avuto problemi di droga
Giallo nell"high society' londinese. Eva Rausing, la moglie dell'erede dell'impero Tetra Pak, Hans Kristian Rausing, è stata trovata morta nella sua casa a Cadogan Place, in uno dei quartieri più esclusivi di Londra, Chelsea. E' stato fermato, per possesso di stupefacenti, il marito, uno degli uomini più ricchi del Regno Unito, il cui padre ha costruito una fortuna del valore di 5,4 miliardi di sterline sul packaging: gli uomini di Scotland Yard hanno voluto interrogarlo per ore. Il cadavere della donna è stato trovato lunedì dalla polizia nel lussuoso palazzetto dove la coppia abitava insieme ai quattro figli. Oltre al marito, Scotland Yard ha voluto interrogare tre donne che, secondo i vicini, sono i domestici filippini.
La coppia era nota al jet set londinese. Eva Rausing, nata negli Usa, era infatti un'amica del principe Carlo. Noti soprattutto i loro trascorsi per droga. I due si erano infatti conosciuti circa venti anni fa in una clinica di riabilitazione negli Usa e poi si erano uniti in matrimonio. Poi la lunga battaglia contro la tossicodipendenza, fino a un arresto nel 2008 per possesso di cocaina a un party all'ambasciata americana a Londra. Quindi un altro scandalo quando venne trovato nella loro abitazione un quantitativo di 'polvere bianca' pari al valore di 2.000 sterline, ma i due vennero rilasciati su cauzione. "Sono molto dispiaciuta per quanto accaduto - aveva rivelato in quella occasione ai media la Rausing -. Appena possibile cercherò l'aiuto di cui ho bisogno".
In seguito allo scalpore suscitato dalla notizia il principe Carlo decise comunque di non licenziare Eva dal suo fondo di beneficenza, viste le sue intenzioni a volersi disintossicare. Secondo il London Evening Standard', la donna, una delle più ricche del Regno Unito, ha donato centinaia di migliaia di sterline ad associazioni caritatevoli che combattono nella lotta alla tossicodipendenza, ma non è stata mai grado di uscire dal tunnel della droga.
La coppia era nota al jet set londinese. Eva Rausing, nata negli Usa, era infatti un'amica del principe Carlo. Noti soprattutto i loro trascorsi per droga. I due si erano infatti conosciuti circa venti anni fa in una clinica di riabilitazione negli Usa e poi si erano uniti in matrimonio. Poi la lunga battaglia contro la tossicodipendenza, fino a un arresto nel 2008 per possesso di cocaina a un party all'ambasciata americana a Londra. Quindi un altro scandalo quando venne trovato nella loro abitazione un quantitativo di 'polvere bianca' pari al valore di 2.000 sterline, ma i due vennero rilasciati su cauzione. "Sono molto dispiaciuta per quanto accaduto - aveva rivelato in quella occasione ai media la Rausing -. Appena possibile cercherò l'aiuto di cui ho bisogno".
In seguito allo scalpore suscitato dalla notizia il principe Carlo decise comunque di non licenziare Eva dal suo fondo di beneficenza, viste le sue intenzioni a volersi disintossicare. Secondo il London Evening Standard', la donna, una delle più ricche del Regno Unito, ha donato centinaia di migliaia di sterline ad associazioni caritatevoli che combattono nella lotta alla tossicodipendenza, ma non è stata mai grado di uscire dal tunnel della droga.