L’operazione, che consisteva nell’iniezione di cemento e fango per spingere il petrolio nel bacino sottostante, è riuscita. E’ stato così tappato il pozzo Macondo, da cui sono fuoriusciti da aprile ad oggi oltre 5 milioni di barili di greggio
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MAREA NERA, QUANDO IL PETROLIO TERRORIZZA LE COSTE
L'operazione "Static Kill" ha avuto successo e il pozzo sottomarino Macondo, all'origine della marea nera nel Golfo del Messico, è stato chiuso. Lo ha dichiarato la Bp.
La falla petrolifera che ha causato il disastro ambientale nel nel Golfo del Messico è stata quindi tappata con l'ineizione di cemento e fango che doveva spingere il petrolio nel bacino sottostante, un deposito situato 4mila metri sotto la superficie marina. Una operazione che non era mai avvenuta a tali profondità.
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L'operazione "Static Kill" ha avuto successo e il pozzo sottomarino Macondo, all'origine della marea nera nel Golfo del Messico, è stato chiuso. Lo ha dichiarato la Bp.
La falla petrolifera che ha causato il disastro ambientale nel nel Golfo del Messico è stata quindi tappata con l'ineizione di cemento e fango che doveva spingere il petrolio nel bacino sottostante, un deposito situato 4mila metri sotto la superficie marina. Una operazione che non era mai avvenuta a tali profondità.
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