Il presidente Usa annuncia azioni legali nei confronti dei manager della Bp. Dopo i tentativi a vuoto di chiudere la falla, si prova a dirottare il flusso di petrolio verso la superficie
Il presidente Barack Obama torna ad attaccare la British Petroleum, gestore della piattaforma petrolifera esplosa oltre un mese fa nel Golfo del Messico. "Continuerò a ritenere responsabile Bp per tutte le perdite economiche subite dalle persone che vivono nella regione", ha detto Obama parlando dal giardino delle rose della Casa Bianca dopo l'incontro con la commissione indipendente che sta indagando sull'incidente nel Golfo. Obama ha poi promesso che la sua amministrazione perseguirà tutti coloro che hanno infranto le leggi permettendo che avvenisse questa catastrofe ecologica, la peggiore mai avvenuta negli Stati Uniti.